• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

TRENINO_LUNAPARK.jpgLUNAPARK_MOLLE.jpgLUNAPARK_PINETO_1.jpgLUNAPARK.jpg

 

La questione LunaPark di Pineto è in pieno fermento. Intanto le famiglie di giostrai che gestiscono la piccola area da decenni sabato mattina intende occupare il comune. La soluzione prospettata di sistemarli nell’area di risulta vicino l’Hotel Ambascaiatori non piace anche perché, al momento è completamente sprovvista di illuminazione e di adeguata urbanizzazione. Ci sono stati svariati incontri in questi giorni che purtroppo non hanno portato a nulla. “Ci vogliono far chiudere per cambiare gestione al luna park” tuona una delle componenti delle famiglie dello storico Lunapark pinetese. “L’idea di abbandonarci dopo l’Ambasciatori ci porta alla rovina economica. È un luogo troppo lontano e fuori mano dal centro ed è un luogo che per anni è stato utilizzato dal comune come area di deposito massi ed altro. Ci sentiamo trattati come spazzatura”. Il comune per ora non risponde ufficialmente, ma sembra stia valutando con attenzione l’idea di lasciarli nell’area prospiciente il campo Druda, oppure di farsi carico delle spese di illuminazione e pubblicità per delocalizzarli da quell’area che oggi, con i nuovi casotti del pesce, è divenuta stretta. In questi giorni sui social è infuriata la polemica, le famiglie non mancano di postare quotidianamente gridi di allarme, che spesso vengono recepiti bene, ma che altre volte aizzano la polemica contro chi vorrebbe vedere rinnovato il parco giochi. Va detto che, fin quando dette famiglie non troveranno una definitiva allocazione, risulta impossibile investire soldi per modernizzare il parco giochi. Trattasi comunque di un gruppo unito di giostrai che risulta di fatto indigente, che vive da anni con scarse risorse, ma che porta, nel suo piccolo, allegria a residenti e turisti con il loro miniclub. “Il comune si occupa di tutte le famiglie indigenti ed è in prima linea per l’aiuto agli ucraini” ribatte una signora molto vicina alla protesta dei giostrai “Ci vuole molto a capire che trattasi di indigenti, che comunque danno gioia ai bimbi ed ai villeggianti e che vanno aiutati? Perché scaraventarli nel nulla? Aiutiamoli a darci spensieratezza ed allegria evitando di farli finire in miseria”.

Mauro Di Concetto