Udienza testimoniale questa mattina, nel processo contro il ginecologo teramano, nonché esponente politico (è assessore al Comune di Montorio al Vomano) Francesco Ciarrocchi, accusato di violenza sessuale in seguito alla denuncia di una giovane donna, sua ex collaboratrice, che ha riferito di essere stata sottoposta ad una visita ginecologica spintasi oltre quelle che dovrebbero essere le normali pratiche mediche. E non solo, la giovane riferì anche che il medico le aveva mostrato un video di carattere pornografico.
Oggi, sul banco dei testimoni un’altra giovane donna, che aveva raccolto le confidenze dell’ex collaboratrice del medico, e che ha riferito di uno stato di agitazione della ragazza, che non riusciva a dormire e mangiare regolarmente e che provava un senso di frustrazione, sentendosi in qualche modo responsabile di quello che era accaduto.
L’ex collaboratrice, in particolare, avrebbe manifestato all’amica il suo senso di colpa, per non essere riuscita ad impedire il fatto. Rispondendo alle domande degli avvocati della difesa del ginecologo, Tommaso Navarra e Guglielmo Marconi, e del legale della stessa ex collaboratrice, Monica Passamonti, la testimone ha anche riferito di aver conosciuto il dottor Ciarrocchi, essendosi sottoposta ad una visita ginecologica, e di non aver notato alcun atteggiamento che potesse essere considerato inappropriato, se non un lessico vagamente allusivo, motivo per il quale avrebbe poi deciso di scegliere poi un altro ginecologo.
Prossima udienza il 23 giugno alle 12.30, quando testimonieranno il fidanzato dell’ex collaboratrice e altre due donne, che avrebbero riferito di aver subito le stesse attenzioni da parte del ginecologo.