«È con estremo sconcerto che a distanza di quasi sette mesi dalla nostra prima segnalazione riscontriamo come lo stato di totale incuria e di assoluto disinteresse nei confronti delle stazioni di defibrillazione da noi donate abbia assunto contorni a dir poco VERGOGNOSI.

A parte l'imbarazzo nel vedere degli strumenti salvavita ridotti ad un "costosissimo" supporto statico per la cartellonistica pubblicitaria, riteniamo questo aspetto la cartina tornasole di come la gestione del decoro di quella Città e della sua sicurezza passi attraverso il menefreghismo più totale.

Faccio notare che l'acquisto di queste stazioni (QUATTRO), dal costo molto rilevante, è stato reso possibile grazie allo spirito di sacrificio dell'intero direttivo del Club Biancorosso ma soprattutto grazie alla sensibilità della tifoseria biancorossa e di una larga fetta di cittadinanza che riteneva di fare cosa utile e gradita.

Il progetto "Cuore Biancorosso" ha....anzi aveva....come scopo quello di dotare ogni quartiere della nostra citta di una stazione di defiblillazione, fino a diventare "Città cardioprotetta".

Prendiamo atto con rammarico e tanta rabbia che tutto ciò non sarà possibile.

Alla luce di quanto sopra il progetto si interrompe.....provvederemo a destinare le nostre risorse per il sociale verso altri e più gratificanti obiettivi.

Ultimo appunto.....dopo sette mesi dalla nostra segnalazione gli uffici comunali preposti ancora non si degnano di intervenire al ripristino delle batterie scariche e delle piastre di defibrillazione scadute.