Sarà presentata ad inizio della prossima settimana (al 99% lunedì 5 giugno) la giunta del D'Alberto-bis al Comune di Teramo. A coprire le spalle al sindaco...sarà il PD con la sua donna: Stefania Di Padova, assessore uscente, si prepara ad indossare la casacca da vicesindaco, confermando con ogni probabilità anche la delega al Bilancio. C'è chi assicura che potrebbe strappare anche la delega al Personale, quella avocata a sè pochi mesi prima delle elezioni dal sindaco dopo averla tolta all'ex Core alla luce dei profondi dissidi sorti con gran parte dei dipendenti. Se si parla di Bilancio risanato sotto l'egida del tandem Di Padova-dirigente Daniela Cozzi, susciterebbe particolare appeal il Personale storicamente una delega mal digerita dai destinatari ma che, dopo il caso-Core, potrebbe rappresentare una valida opportunità: nuove assunzioni, da un lato, e la riorganizzazioni di uffici e competenze, dall'altro. Perchè no? 

Se il Pd spunta il vicesindaco con la Di Padova e la presidenza del Consiglio comunale con Alberto Melarangelo, c'è chi fa un passo indietro sull'altare dell'equilibrio da trovare a tutti i costi per chiudere il cerchio: il primo degli eletti Giovanni Cavallari non sarà più vice, si, ma resterà ssessore alle superdeleghe di Lavori Pubblici ed Edilizia Scolastica ambendo anche alla delega alla Ricostruzione post-sisma. Non solo, la sua lista "Bella Teramo" conquista un altro posto in giunta e risolve, di fatto, la questione-donna. Verso l'incarico assessorile, dunque, Alessandra Ferri e per lei si spianerebbe la strada verso la delega alla Pubblica Istruzione.

Terza donna, superriconfermata alle Politiche Sociali, l'uscente Ilaria De Sanctis.

Le Manutenzioni (con le frazioni) sono ufficialmente blindate dalla new entry in giunta, Mimmo Sbraccia.

Valdo Di Bonaventura, anche lui uscente, dovrà accontentarsi dell'Ambiente, TeAm e gestione rifiuti.

Graziano Ciapanna resterebbe in sella a Pnrr ed Urbanistica, le stesse deleghe del primo mandato (da lui vissuto sul photofinish, dopo l'uscita di Verna)

Ci ha provato a dire che preferirebbe non mantenere la rognosa delega a Traffico e viabilità ma dovrà farlo eccome (troppo comodo misurarsi sempre con manifestazioni e...selfie), Antonio Filipponi: per lui riconfermate anche le Attività Produttive ed organizzazione eventi. 

La quarta donna la mette il M5S, con Pina Ciammariconi. Per lei Sport ed impiantistica sportiva, a quanto pare. Ma non è detto che alla fine ai pentastellati non spetti proprio quella delega al Personale che tutti odiano.

La Cultura potrebbe rimanere nelle mani del sindaco.

Le conferme o i cambi dell'ultima ora, molto attesi, arriveranno a inizio della prossima settimana. Il 12 giugno si svolgerà il Consiglio comunale per l'insediamento ufficiale e la nomina delle Commissioni.