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ospedaleMazzini

Vuole vederci chiaro la famiglia del teramano Fernando D'Ostilio, deceduto a 66 anni dopo 45 giorni di ricovero in Rianimazione all'Ospedale Mazzini di Teramo. E' scattata l'inchiesta per omicidio colposo su esposto dei familiari dell'uomo che era conosciutissimo in città, ex dipendente della Teramo Ambiente, gentile e premuroso, un grande lavoratore. Il 66enne teramano era stato sottoposto ad un paio di interventi chirurgici sempre nel presidio teramano, l'ultimo al rene a seguito del quale sarebbe sorta un'infiammazione e poi l'uomo è finito in Rianimazione. Sarà l'autopsia a chiarire le cause ed è stata affidata dalla procura all'anatomopatologo Cristian D'Ovidio e che non arriverà prima di lunedì prossimo, dovendo notificare in queste ore l'avviso di garanzia a ben 12 persone (un atto dovuto dovendo effettuare un esame irripetibile). I 12 avvisi di garanzia vengono notificati al personale medico che ha avuto a che fare con D'Ostilio nel lungo periodo di ricovero al Mazzini. Per la famiglia del 66enne sarà presente all'autopsia l'anatomopatologo Giuseppe Sciarra.