"Festa della Repubblica, il prefetto Stelo uno di noi". Inizia così l'intervento di Marco Boccanera, segretario provinciale della FIM Cisl, la categoria dei metalmeccanici, all'indomani dei festeggiamenti che il prefetto ha voluto in Piazza Martiri a Teramo. "Apprezziamo e ci complimentiamo come Meccanici Fim-Cisl con l'illustrissimo Prefetto che ha di fatto stravolto un appiattimento sulla festa/celebrazione della Repubblica nella Teramo del 25 Aprile (prima dei pasti) e compagni e compagne dopo", sostiene Boccanera. Il richiamo seguente va però ad un'altra data simbolica che si incastra tra il 25 aprile e il 2 giugno, ossia il 1 maggio: "Ma nel frattempo, tra le 2 date Storiche, si è incastrato un numero 1 che equivale al "Primo Maggio". Ed è proprio questa data che ha celebrato la Costituzione Italiana richiamata dai Sindacati unitari, ricordando a tutti di garantirla rendendola fluida e applicabile su tutti gli articoli. In particolare sull'articolo 4, l'articolo 36, ma sopratutto all'articolo 32 per il quale l'illustrissimo Sig. Prefetto, sicuramente tornerà 'tra la gente" con noi ogni qualvolta porremo un problema di sicurezza sociale,di sicurezza sul lavoro, e di "Resistenza" verso chi viola l'Articolo 1". Cpnclude il segretario: "Buon lavoro a partire dai controlli sulla costa pieni di contratti stagionali a ribasso, nelle fabbriche per pungolare quei datori di lavoro distratti sulla sicurezza, sulla discriminazione di genere nei luoghi di lavoro, ma sopratutto buon lavoro assieme a noi che saremo dalla sua parte se avrà (senza dubbio) la volontà di sposare le nostra battaglie. Benvenuto a Teramo..."