• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

fernando_dostilio.jpgÈ stata una insufficienza multiorgano dovuta ad un'infezione post operatoria ad uccidere Fernando D'Ostilio, il conosciutissimo teramano 66enne ex dipendente della TeAm, deceduto al Mazzini dopo un doppio intervento chirurgico e 45 giorni di ricovero in Rianimazione. A confermalo è stato l'esame autoptico eseguito su incarico della Procura di Teramo che, sul caso, a seguito di un esposto dei familiari, ha aperto un fascicolo di inchiesta con 12 sanitari indagati, i medici che a vario titolo si sono presi cura dell'uomo durante il ricovero ospedaliero. L'autopsia ha confermato che si è verificata un'infezione post operatoria contro cui nulla ha potuto la terapia antibiotica applicata al paziente.

Saranno i successivi esami istologici a dare però la risposta all'interrogativo della famiglia: quell'infezione è stata la conseguenza diretta di qualche eventuale lesione durante l'ultimo intervento chirurgico cui D'Ostilio è stato sottoposto al Mazzini? Per ora la risposta definitiva a tale domanda non c'è ma la famiglia vuole vederci chiaro e capire cosa sia accaduto e se, quanto accaduto, poteva essere evitato. La salma di Fernando D'Ostilio, da tutti ricordato come un uomo gentile ed un indefesso lavoratore, è stata restituita alla famiglia per procedere con i funerali.