Un’intera colonia di gatti, regolarmente autorizzata dalla Asl, è stata quasi sfrattata o quantomeno messa in subbuglio, dopo ben 13 anni, da una cosiddetta operazione di pulizia del verde. L’episodio, accaduto in questi giorni, ha lasciato attoniti i residenti e rischia serie ripercussioni penali, quali appunto l’ipotesi di maltrattamento di animali. “Vorremmo capire come sia possibile devastare una area in cui c'è da anni una colonia felina”, ribatte sull’episodio l’Anta Onlus Pineto “regolarmente registrata alla Asl ed al comune di Pineto, in funzione di una pulizia del canneto da parte di un privato. Spiegateci perché,visto che da 13 anni l'area è stata pulita dal comune, avvisandoci in modo da tutelare i gatti”. A giudicare dalle immagini, sembra una mirata operazione distruzione del pacifico nido felino. “A guardare benepoi” ribatte l’associazione “si capisce che non hanno pulito, ma distrutto solo i rifugi dei mici, ben mimetizzati tra i canneti, lasciando tutto il resto!Complimenti per questo che riteniamo un vero e proprio maltrattamento animali. È bene ricordare a questi "Signori" che le colonie feline sono protette dallo stato. In quell'area sono sterilizzati, curati e accuditi. Ci riserviamo il diritto di intraprendere al riguardo, le opportune azioni”. Sul luogo, la proprietà del terreno avrebbe fatto intervenire, senza alcun preavviso, un paio di operai (l’associazione ed i responsabili della colonia stanno verificando con la municipale e l’ispettorato del lavoro se fossero in regola e con regolare contratto oppure in nero),i quali hanno cominciato a buttare per aria tutte le ciotole, iltrasportino ed ogni altra attrezzatura mimetizzata in mezzo al canneto. Successivamente, hanno assalito inspiegabilmente, con decespugliatori ed altri mezzi, solo la parte di canneto dove ha luogo il rifugio della pacifica colonia felina. La polizia municipale, allertata, è intervenuta sul posto ed ha resocontato al sindaco, al comune ed alla Asl quanto accaduto. “Conosco bene la colonia felina” replica una turista sui social “perché vengo in vacanza qui ogni anno ed i gatti hanno sempre avuto quell’area. Sono ben curati e nutriti, il Sindaco deve intervenire non solo per riportarli alla loro normalità ma anche per difenderli da futuri deprivazioni e maltrattamenti!”. Insomma, quest’alzata di testa della proprietà dell’area rischia di terminare in tribunale con pesanti denunce penali.
Mauro Di Concetto