Frequentare il parco giochi di Villa Mosca, dietro la chiesa parrocchiale, è diventato insostenibile. Erba incolta e rifiuti disseminati tra giochini e campetto, senza trascurare un aereoplanone di legno che si presenta sempre peggio, con assi di legno che traballano, chiodi che sporgono pericolosamente, sporcizia gettata all'interno dove, evidentemente, di sera e di notte qualche coppietta si rifugia per amoreggiare o qualche ragazzino si nasconde per fumare. Da tempo la situazione viene segnalata al Comune da chi frequenta quotidianamente quel parchetto. Ieri pomeriggio però si è rischiato il peggio quando un pannello laterale di un vecchissimo scivolo si è staccato. Solo per un caso fortuito, in quel momento, si trovavano sullo scivolo dei bambini fortunatamente “grandicelli” che, sotto le indicazioni vigili dei genitori, si sono subito allontanati scongiurando il rischio di cadere. Lo scivolo è quello vecchio, mai tolto dall'area nonostante il Comune abbia provveduto a metterne uno nuovo qualche tempo fa. Il vecchio e malconcio è sempre lì, i bambini continuano giustamente a salirci ma la situazione ora imporrebbe che venisse direttamente tolto, visto che sembrerebbe essere poco conveniente sistemarlo a dovere. Per non parlare della fontanella presente, dotata di una cannella di plastica, completamente circondata da fanghiglia e api. Ieri anche per il pubblico e i giovanissimi atleti della Coppa è stato complicato abbeverarsi lì, senza ricoprirsi di terra e fango.

Delle pessime condizioni in cui versa il parco-giochi di Villa Mosca è stato interessato direttamente il Comune. E il sempre disponibile assessore Valdo Di Bonaventura prova a organizzare un intervento, subissato di segnalazioni via mail, social e whatsapp anche per “questioni” che ormai esulano dalle rinnovate deleghe del Gianguido-bis.