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 Screenshot_2023-07-13_alle_15.56.43.pngSarà l’autopsia a chiarire le cause della morte di Gabriele Ceci, il direttore generale della Poliservice, che ha perso la vita ieri nel tragico incidente sulla strada di montagna che saliva alle sorgenti del Ruzzo.
Domattina, alle 10, il magistrato che conduce l’inchiesta sulla tragedia, Francesca Zani, dovrebbe affidare l’incarico dell’esame autoptico all’anatomopatologo Pino Sciarra, che dovrà accertare se a provocare il decesso del 53enne sia stata effettivamente quella violenta compressione del torace della quale, ad un primo esame esterno, sarebbero stati accertati i segni.

La dinamica dell’incidente, infatti, è stata perfettamente ricostruita dai Carabinieri, anche sulla base delle testimonianze dirette dei testimoni. Alla guida del Toyota Landcruiser c’era il direttore generale della Ruzzo Reti, Pierangelo Stirpe, vicino a lui sedeva lo sfortunato Ceci e dietro la presidente della società acquedottistica Alessia Cognitti.
La strada teatro della tragedia, è una strada di montagna, che era stata riaperta da pochi giorni. Mentre il Suv della Ruzzo Reti lo percorreva in salita, la strada ha ceduto e la grossa auto si è piegata sulla destra, scivolando parzialmente lungo la scarpata. Immediatamente sono scattati i soccorsi prestati dagli occupanti delle altre auto, che seguivano il Suv. Il primo a tentare di scendere, forse per un comprensibile moto di ansia, è stato proprio Gabriele Ceci, che ha aperto il suo sportello e ha cercato di uscire dall’auto, ma in quel momento, per una tragica fatalità, l’auto si è mossa, scivolando ancora prima di appoggiarsi ad una pianta, schiacciando di fatto lo sportello contro l’abitacolo e quindi imprigionando il direttore generale della Poliservice.
Senza scampo.
Una volta usciti dall'auto Stirpe e la presidente Cognitti, i presenti hanno tentato il possibile per salvare Ceci, ma il peso dell’auto ha reso vani tutti i tentativi di strapparlo ad un tragico destino. Solo dopo l'arrivo dei Vigili del Fuoco, che hanno messo in sicurezza l'auto, è stato possibile rimuovere il corpo.

La strada, adesso, è stata chiusa su disposizione dei Carabinieri, come prevede la prassi in casi del genere. Nell’inchiesta, non figurebbero al momento indagati, ma è possibile che il sostituto procuratore voglia aprire un fascicolo contro ignoti, come atto dovuto per poter affidare l’incarico dell’autopsia che, come detto, dovrà chiarire le cause del decesso.
Se dovesse essere effettuata nel pomeriggio di domani, i funerali di Gabriele Ceci si dovrebbero tenere sabato, a Tortoreto, nella nuova chiesa. In caso contrario, sarà domenica il giorno dell’ultimo saluto allo sfortunatissimo e amatissimo direttore generale della Poliservice, che lascia la moglie e due bambine piccole.