In massa, tutti in Consiglio comunale, per affrontare per l'ennesima volta la crisi della Tercoop: i dipendenti della cooperativa che gestisce da anni i parcheggi a pagamento a Teramo, capitanati dal presidente Leo Iachini si sono presentati in aula, durante la seduta del question time. La Tercoop torna sulla proposta: essere utilizzati dal Comune in servizi socialmente utili, al di là della futura gestione dei parcheggi che, con l'introduzione del parcometro, richiederà chiaramente meno personale. Lo stesso sindaco ha reso noto che la cooperativa ha chiesto un risarcimento danni per circa 250mila euro, in virtù della progressiva 'sottrazione' di stalli a pagamento dal piano parcheggi affidato dal Comune di Teramo. Una riduzione di posti auto si è tradotto, ha ricordato Iachini, in un'automatica riduzione dell'incasso per la cooperativa che, in corso da anni, sta determinando "una crisi non più sostenibile per noi", ha dichiarato la Tercoop. Presente anche il sindacato, la Cgil, in Consiglio oggi. La proposta della Tercoop, di gestire ad esempio il verde pubblico (per altro in capo alla TeAm, fino a inizio dell'anno prossimo) non è accettabile, come ha ricordato la stessa amministrazione. I dipendenti della Tercoop sono stati avvicinati anche dai consiglieri Pd, Manola Di Pasquale, e Gianguido D'Alberto, oltre che dall'assessore ai Lavori Pubblici, Giorgio Di Giovangiacomo. Dopo l'intervento in aula e la replica del sindaco, i dipendenti hanno lasciato il Consiglio. I consiglieri di minoranza insisteranno, ha confermato la Di Pasquale, nel portare la questione Tercoop in commissione