×

Avviso

Non ci sono cétégorie

30f5cba4 caldoAncora clima afoso in Abruzzo, con temperature oltre la media stagionale, seppure più basse rispetto a quelle dei giorni scorsi. Intanto, come
preannunciato, sono arrivati gli annuvolamenti e rovesci localizzati stanno interessando, a macchia di leopardo, tutto il territorio regionale. Le massime, oggi, secondo le rilevazioni dell'associazione Caput Frigoris, hanno raggiunto i 37,8 gradi a Morro d'Oro, i 36,6 gradi a Castelnuovo Vomano, i 36,5 gradi a Nereto (Teramo) e i 36,4 gradi a Città Sant'Angelo e Montesilvano (Pescara).
Pescara, intanto, è per la nona giornata consecutiva, e lo
sarà per altri due giorni, domani e dopodomani, tra le città con
il bollino rosso del ministero della Salute, che nel suo
bollettino sulle ondate di calore indica il massimo rischio
caldo per tutta la popolazione. Il livello 3 dichiarato dal
ministero indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con
possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive
e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini
molto piccoli e le persone affette da malattie croniche; tanto
più prolungata è l'ondata di calore, tanto maggiori sono gli
effetti negativi attesi sulla salute.
Nelle prossime ore, rilevano gli esperti di AbruzzoMeteo.org,
"si prevedono condizioni iniziali di cielo parzialmente nuvoloso
o nuvoloso con annuvolamenti consistenti sulle zone interne,
montuose e nel Chietino, dove non si esclude qualche occasionale
rovescio. Nuovi annuvolamenti potranno manifestarsi nel
pomeriggio-sera. Caldo afoso lungo le coste. Poche novità nel
fine settimana, cielo sereno o poco nuvoloso con possibili
annuvolamenti nel corso della giornata e temperature che
tenderanno lievemente a diminuire, specie nei valori minimi, in
particolare sulle zone collinari, interne e montuose,
soprattutto durante le ore serali, notturne e al primo mattino".
Per la giornata odierna, il rischio di incendi, comunica il
Centro funzionale d'Abruzzo della Protezione civile, è "medio"
per le province di L'Aquila, Pescara e Chieti e "basso" per la
provincia di Teramo.