Un giovane motociclista è la vittima del drammatico incidente stradale avvenuto poco dopo le 23.30 di ieri a Mosciano Sant'Angelo. Tutta da ricostruire la dinamica dello schianto mortale: inizialmente si era diffusa la voce che il motociclista fosse caduto da solo, ma successivamente è circolata anche l'ipotesi di un impatto con una vettura. Sul posto per i rilievi di rito sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Pineto che hanno raccolto anche le prime testimonianze di alcuni automobilisti di passaggio e la cui versione potrebbe essere di aiuto nell'accertamento della dinamica. I soccorsi sono stati immediati e i primi ad intervenire sono stati proprio gli stessi automobilisti di passaggio che hanno subito dato l'allarme.

Nel violento impatto l'uomo ha riportato numerosi e gravi traumi che non gli hanno lasciato scampo. A tarda notte, dopo tutti i rilievi, il sostituto procuratore di turno ha disposto il trasferimento della salma in obitorio e nella giornata di oggi deciderà se disporre l'autopsia.

Quella di ieri è la quinta vittima sulle strade teramane dall'inizio dell'anno.

Fin qui la cronaca

A margine, dobbiamo contestare come sia stato impossibile saperne di più dal 118, visto che alle 5,24 di mattina, l'operatore di turno che ha risposto al telefono, non è stato disponibile  a dare neppure le informazioni basilari  sul grave incidente. Bisogna richiamare, ufficialmente perché erano impegnati, ma da tempo, al 118 la gestione dei rappprti non la stampa non funziona, o meglio, funziona "a singhiozzo", visto che alcuni operatori sembrano infastiditi dal dover collaborare con gli organi di informazione. Il dirigente Santicchia che oggi rientra dalla ferie e i vertici Asl dovrebbero cercare di trovare una soluzione.