Massima attenzione sulla gestione ed erogazione dei fondi del Pnrr per la Guardia di Finanza di Teramo e del resto d'Abruzzo, specie alla luce dei recenti tentativi di riorientamento dei fondi per rispettare le tempistiche dettate dall'Unione Europea.

I 356 milioni di euro di Pnrr assegnati alla Provincia di Teramo sono distribuiti su 850 progetti e i soggetti attuatori sono tutti i Comuni della provincia. Una situazione tenuta sotto controllo dalla Finanza. Sono stati già avviati alcuni controlli, in particolare per le iniziative nel Commercio elettronico.

Lente di ingrandimento della Finanza va sulla legittimità e congruitá dei requisiti necessari. "La nostra non è una azione che può ritardare le tempistiche nè un'azione di controllo invasivo degli enti pubblici anzi, è un'azione di sostegno" dichiara il generale Bruno Buratti, arrivato in visita a Teramo insieme al generale Gianluigi D'Alfonso, comandante regionale.

Sono emerse situazioni di irregolarità in provincia di Teramo: circa il 50% delle pratiche risultano irregolari specie nel Commercio elettronico e nella Formazione del personale.
Il Colonnello Fabrizio Chirico, comandante provinciale della Guardia di Finanza, cita l'esempio di una fattura da 100mila euro emessa per la creazione di un sito web e subito oggetto di segnalazione.
Ecobonus, sisma bonus e bonus facciate sono altre situazioni su cui si rilevano irregolarità. Il contrasto dell'usura è una attività costante per la Finanza alla luce di un fenomeno presente in Abruzzo, in insediamenti radicati nel tempo ma è un fenomeno in cui la collaborazione della vittima con le forze dell'ordine è praticamente nulla.
Altro fenomeno, le partite iva "apri e chiudi" della durata di circa un anno e tutto finalizzato alla massiccia importazione di prodotti in primis dalla Cina, evadendo diritto doganali all'ingresso e frodando lo Stato. Fenomeno piú presente in provincia di Teramo
Ci sono state indagini condotte con procura europea sulla ricostruzione post-sisma 2016-2017, nel Teramano, sono state rilevate frodi per 800mila euro con tanto di sequestro dell'immobile. La procura europea ha procedure più snelle e che agevola sicuramente le attività.

ASCOLTA QUI IL GENERALE BRUNO BURATTI

Nella giornata odierna, il Comandante Interregionale dell’Italia Centrale, Generale di Corpo d’Armata Bruno BURATTI, accompagnato dal Comandante Regionale Abruzzo, Generale di Divisione Gianluigi D’ALFONSO, si è recato in visita alla Caserma “Ten. Andrea COSTANTINI”, sede del Comando Provinciale di Teramo. Accolto dal Comandante Provinciale, Colonnello t. ST Fabrizio CHIRICO, l’Alto Ufficiale ha incontrato i Comandanti dei Reparti dipendenti e una rappresentanza del personale in servizio alla sede di Teramo e presso i Reparti territoriali, unitamente ai militari in congedo della locale Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, ai quali ha rivolto un indirizzo di saluto e il personale apprezzamento per la quotidiana azione svolta a tutela della
legalità e per la salvaguardia delle libere Istituzioni.
Successivamente, all’Ufficiale Generale è stata presentata un’analitica relazione, con la quale sono state illustrate
le principali attività svolte dai Reparti dipendenti a tutela della sicurezza economica e finanziaria del territorio.
Uno specifico focus ha riguardato le indagini di maggiore spessore realizzate e in corso di esecuzione, con
specifici approfondimenti a cura degli Ufficiali e degli Ispettori protagonisti delle rispettive indagini.
Nel corso del pomeriggio, il Generale C.A. BURATTI ha altresì incontrato i rappresentanti degli organi di
informazione locali, soffermandosi – tra l’altro – sulle priorità operative delle Fiamme Gialle teramane, quali il
contrasto alle infiltrazioni criminali nella gestione dei fondi del PNRR e alle frodi sui crediti d’imposta in tema
di bonus e superbonus nel settore edilizio, nonché la tutela del “Made in Italy”, la lotta alla contraffazione e,
ovviamente, all’evasione e all’elusione fiscale, anche a carattere transnazionale.

Successivamente, l’Alto Ufficiale ha incontrato nella stessa caserma le principali Autorità provinciali tra cui il
Prefetto, Dr. Fabrizio STELO, il Questore, Dr. Carmine Soriente, e il Comandante Provinciale dei Carabinieri,
Col. Pasquale Saccone.

Paola Peluso