riceviamo e pubblichiamo
La società Sapori Veri s.r.l. si vede costretta a replicare al comunicato stampa della FLAI CGIL Teramo di stamattina per smentire e correggere le numerose falsità e inesattezze in esso contenute, non senza prima ricordare come l’azienda faccia, del rapporto lavorativo con gli oltre centocinquanta dipendenti, incentrato sulla correttezza e il rispetto reciproco, un proprio vanto. Dimostrazione ne viene data dal fatto oggettivo che, in oltre 30 anni di attività, i contenziosi con i lavoratori si possono contare sulle dita di una mano.
Occorre quindi smentire con forza l’affermazione per cui le rappresentanze sindacali siano state osteggiate all’interno della società visto che proprio la FLAI CGIL ha svolto, senza ostacoli o problemi di sorta, attività sindacale sia con incontri nei locali aziendali che attraverso l’affissione di propri volantini nella bacheca della società, ben visibile e accessibile a tutti i dipendenti. Come tutte le aziende che lavorano nel settore alimentare, anche la Sapori Veri ha adottato stringenti misure in materia di igiene e sicurezza alimentare e di rispetto degli standard di certificazione implementati e ottenuti, volte a tutelare il proprio prodotto da possibili contaminazioni esterne di ogni genere, che possono compromettere la genuinità del prodotto stesso e portare, in caso di riscontro positivo da parte delle autorità competenti, anche alla sospensione dell’attività produttiva, con ripercussioni negative facilmente immaginabili su tutta la produzione e sull’immagine della società.
Tutti i dipendenti, quindi, sono soggetti a controlli sia interni da parte dei Responsabili, sia da parte di enti terzi ed esterni, come le società per il controllo dei sistemi di gestione della sicurezza alimentare ISO 22000/IFS international food Standard, ISO 9001 e Assicurazione qualità conformi al Reg CE 2023/2006.
Pertanto, la censura di specifici comportamenti adottati in spregio alla sopra citata normativa è rivolta non a un singolo dipendente, ma a tutti i lavoratori che violino tali regole, come è sempre avvenuto alla Sapori Veri.
Nel caso della lavoratrice in questione, inoltre, si contesta che la suddetta abbia avuto una decurtazione dello stipendio, un mutamento della mansione o di turno di lavoro o che abbia svolto il proprio lavoro in solitudine, circostanza questa impossibile vista l’organizzazione del lavoro all’interno della società dove tutti lavorano a contatto con altri dipendenti e impedisce il lavoro in solitudine.
Sfugge al sindacato, inoltre, che lo scorso 13 agosto 2022 è entrato in vigore il decreto Trasparenza (D. Lgs. n. 104/2022), in tema di obblighi di informazione in merito al rapporto di lavoro a cui è tenuto il datore di lavoro nei confronti del lavoratore all’atto dell’assunzione. Pertanto, l’insinuazione del sindacato di voler far apparire come un maldestro tentativo datoriale quello di far sottoscrivere alla lavoratrice un nuovo contratto di lavoro (contenente le stesse condizioni contrattuali e non una inesistente riduzione dello stipendio o di clausole elastiche), non è altro che l’adeguamento della Sapori Veri agli obblighi di informazione e trasparenza previsti dalla legge, rivolto a tutti i propri dipendenti.
Non si comprende come un sindacato che dovrebbe tutelare i lavoratori assicurandone le favorevoli condizioni di lavoro, veda nei regolamenti dell’azienda Sapori Veri una minaccia, ma ancor più non si comprende come, prima di rendere dichiarazioni alla stampa, non si siano state condotte verifiche sulla fondatezza dei fatti denunziati (alla luce dei riscontri, palesemente infondati), preferendo limitarsi solo all’ascolto di un’unica voce discordante.
La Flai Cgil, senza porsi nessun interrogativo sul mancato seguito delle iniziative promosse – si ripete, liberamente e senza ostacoli – dal Rsa e addossandone quale improbabile giustificazione la codardia dei dipendenti o condotte antisindacali mai compiute dalla Sapori veri, ha reso dichiarazioni mezzo stampa lesive non sono della società Sapori veri ma di tutti i lavoratori che accoglie.
Ciò doverosamente precisato, la Sapori Veri S.r.l. non tollererà più accuse false e infondate, o anche qualsiasi insinuazione, di condotte ritorsive e lesive dei diritti dei propri dipendenti le quali, non solo ledono l’immagine dell’azienda, ma contrastano con i principi, che la società ha sempre adottato, di rispetto e correttezza verso tutti i suoi lavoratori, riservandosi pertanto tutte le iniziative, anche giudiziarie, volte alla tutela della propria immagine e della propria specchiata condotta.