La Asl ha diffidato il Comune di Teramo lo scorso 30 giugno.

Motivo? Il completamento del parcheggio multipiano dell'Ospedale Mazzini. E non è la prima volta che la Asl invia pec di sollecito agli uffici comunali, sempre collaborativi, per dipanare la matassa dell'atteso “permesso a costruire” (in variante a quello del 2009) e per ottenere il quale diventa indispensabile, come atto dovuto, l'approvazione dello schema di convenzione su cui è chiamato ad esprimersi oggi pomeriggio il Consiglio comunale.

La Asl ha ricevuto una manifestazione d'interesse da un privato che ha proposto un project financing per completare il parcheggio in cambio della gestione del medesimo. Una proposta che la Asl sta valutando ma nessuna decisione strategica di merito potrà essere assunta se il Comune non approverà la convenzione e se non rilascerà il permesso a costruire. Ecco perchè la Asl ha diffidato il Comune: il privato attende una risposta che andava fornita entro 90 giorni, già prorogati. Fatto salvo il diritto dell'azienda sanitaria di optare per un mutuo, per esempio, o per l'impiego di risorse proprie pur di raggiungere l'obiettivo: completare il parcheggio, passando da 600 a 1000 posti auto.

Ma se il Comune non approva la convenzione e non rilascia il permesso a costruire, diventa altissimo il rischio di ritrovarsi tra le mani, per sempre, quell'incompiuta. Anzi, quell'ecomostro così come lo aveva ribattezzato il compianto consigliere di Rifondazione, Sandro Santacroce.

Ma cosa succederà oggi in aula? Già la commissione Urbanistica (presidente il consigliere Emiliano Carginari) è stata più che turbolenta, con consiglieri di maggioranza sul piede di guerra contro l'insoddisfacente proposta di mitigazione ambientale del parcheggio (che vanta già il parere favorevole della Regione).

Come vi mostriano nella foto che pubblichiamo, la mitigazione pensata dalla Asl (architetto Alessandro Tucci) avverrà tramite la piantumazione di alberi a mezzo fusto che copriranno il fronte del parcheggio lato collina e sul tetto verrà realizzato un giardino verde, con percorsi pedonali.

Una proposta che non soddisfa, ampiamente contestata anche in passato e sulla quale ci si attende più di un intervento contrario durante l'assise consiliare di oggi. La maggioranza stessa presenterà un emendamento alla convenzione con cui il Comune pretenderà dalla Asl di valutare un intervento più valido di mitigazione (si parla di una rete attorno alla struttura).

La convenzione Asl-Comune (così emendata) passerà? Si defilerà qualcuno in maggioranza? O verrà rinviato il punto, come quello sulle linee programmatiche del sindaco?

Paola Peluso