Nonostante questo avviso diramato anche attraverso i mezzi di comunicazione lo scorso 27 di luglio che recitava testualmente: «Là TeAm comunica che il Centro raccolta rifiuti di Contrada Carapollo sarà chiuso a partire da venerdì 11 a martedì 22 agosto compresi. La chiusura è necessaria per poter effettuare interventi di manutenzione, di ripristino funzionale, riordino e pulizia di tutta l'area operativa. Pertanto l’accesso sarà temporaneamente sospeso. Il Centro riprenderà la regolare attività dalla mattina di mercoledì 23 agosto. Durante tale periodo si conferma la piena operatività di tutti i servizi a chiamata attraverso le ordinarie modalità di prenotazione ovvero il Numero verde 800 25 32 30, l’app ed il sito differenziatateramo», i cittadini, da ieri, primo giorno di chiusura si stanno regolarmente recando al centro di Carapollo con le auto per smaltire e si stanno arrabbiando non poco perchè trovano il cancello chiuso e devono rientrare a casa con i rifiuti che non vogliono riportarli a casa. Del resto, si sa, questo periodo estivo viene spesso utilizzato per fare le pulizie grosse a casa e nei fondaci.
E così, i lettori ci scrivono oggi: «Hanno chiuso per lavori di manutenzione la stazione di raccolta di Carapollo e questo ci sta, ma non hanno provveduto a mettere fuori dei semplici bidoni di raccolta dove i cittadini possano ad esempio portare l'organico nei giorni in cui non passa la raccolta a domicilio, nel caso, per esempio si vada in vacanza ci si trova con il freezer rotto e roba da buttare come si fa? Alla signora che mi ha risposto al telefono del numero verde, ho detto che pago le tasse e che ho diritto ad avere questo servizio (che poi si tratta di mettere semplici bidoni grandi all'entrata del centro Carapollo per questi giorni in cui sta chiuso) e mi ha risposto semplicemente che le tasse le paghiamo tutti. Il problema è che io a fronte di tasse che pago penso che richiedere semplici bidoni grandi di raccolta per questi giorni non mi pare di chiedere la luna. Dove sta la grande professionalità se non sanno neanche gestire la chiusura di un centro? Tanto contano sul fatto che la gente si sta zitta. Ma non è più così...».