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Screenshot-2023-08-17-alle-15.17.31-1200x675.avifLa salma del giovane finanziere del soccorso alpino Giulio Alberto Pacchione 28 anni di Silvi Marina morto con un collega , che prestava servizio a Tarvisio in Friuli Venezia Giulia il 16 agosto scorso a causa di un tragico incidente durante l’attività ufficiale di addestramento ed esercitazione rientrerà a Silvi lunedi sera, il giorno seguente martedi alle ore 10 nella Parrocchia Santissima Maria Assunta di Silvi, sulla nazionale si svogeranno i funerali. 

Il Sindaco Andrea Scordella ha proclamato il lutto cittadino per martedi, giorno dei funerali. Non solo.

L’esposizione a mezz’asta della bandiera comunale, posta nel Palazzo del Comune, in segno di lutto;
La sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche organizzate dall’Amministrazione per la medesima giornata del 22 agosto 2023;
Ai titolari di attività commerciali ed ai pubblici esercenti di evitare, con cortese sollecitudine, di porre in essere comportamenti che contrastino con lo spirito del lutto cittadino;

L’abbassamento delle serrande dalle ore 10:00 del 22 agosto 2023 e fino alla conclusione della cerimonia funebre per i titolari di attività commerciali e per i pubblici esercizi, pur senza obbligo di sospensione dell’attività commerciale;
 La chiusura al pubblico degli uffici comunali per tutta la durata dello svolgimento dei funerali;
Sono vietate le attività ludiche e ricreative e tutti i comportamenti e le iniziative che contrastino con il carattere luttuoso della cerimonia e con il decoro urbano come da ordinanza firmata oggi.

Al termine della cerimonia istituzionale saranno formati due cortei funebri. La famiglia Paroni - i genitori Orlando e Maria Teresa Giacomello, con la sorella Barbara - accompagnerà Lorenzo a Grizzo, la frazione di Montereale dove è cresciuto. La comunità potrà salutarlo martedì, alle 14.30, nella parrocchiale. Il sindaco Igor Alzetta proclamerà il lutto cittadino, decisione che è stata presa anche dal primo cittadino di Tarvisio, Renzo Zanette. Il feretro di Giulio Alberto Pacchione sarà invece portato a Silvi Marina, dove vivono i genitori Dario, medico e consigliere comunale, Adima Lamborghini, pediatra, e i fratelli Dario Michele e Diana Sofia. Anche nella cittadina abruzzese è prevista una seconda cerimonia.

 

La Procura di Udine, come avviene in caso di infortuni sul lavoro, ha aperto un fascicolo di indagine. Gli accertamenti eseguiti alla base del Piccolo Mangart di Coritenza e sull'attrezzatura in dotazione ai due finanzieri, entrambi alpinisti esperti, non hanno evidenziato errori o negligenze commessi da Paroni e Pacchione. La via Piussi, una parete di sesto grado che esploravano per la prima volta, era alla loro portata. Avevano raggiunto il rifugio Zacchi con la jeep di servizio, da lì hanno raggiunto la base della parete e hanno cominciato a scalare. Secondo la ricostruzione, sarebbero stati colpiti da un masso che si è staccato improvvisamente. Loro in quel momento erano in sosta su una cengia, assicurati alla parete per concedere un momento di riposo prima di riprendere l'arrampicata. Erano in totale sicurezza quando sono stati travolti. Accanto ai loro corpi, durante le operazioni di recupero, è stato trovato anche il masso che li avrebbe colpiti trascinando via anche le assicurazioni, scrive oggi Il Gazzettino.