Nuova rissa sul lungomare di Alba. Ancora una volta, la serata estiva si è spenta in una guerra urbana, che ha interessato circa trecento metri di strada,  con scontri tra gruppi di ragazzi, molti dei quali minorenni, e danneggiamenti. Pur di procurarsi spranghe di ferro o pali di legno, in molti non hanno esitato a devastare una parte del mercatino fisso e alcuni locali, tra i quali i notissimo Ristorante Palmizio, il titolare del quale, Valerio Di Mattia, ha duramente contestato il fatto: “Lungomare fuori controllo , recinzioni divelte , botte tra bande, gente terrorizzata ,ragazzi a terra con la testa rotta incursioni dentro locali pubblici, caccia all’uomo  ….  Lungomare Sud… mi sono rotto degli albensi che coprono o lucrano su questa merda. I peggiori sono loro”. Uno sfogo che, però, schiude il campo ad una serie di domande, tutte giustissime: a chi giova questa situazione? Perché il Comune non fa nulla? Può una sola pattuglia controllare tutto il lungomare. Già anni fa Alba è stata teatro di delitti, ma  non è cambiato nulla… eppure la tranquillità è uno degli ingredienti base della riuscita di una località turistica. E allora? 

Per ora ci fermiamo qui.

Per ora 

Foto repertorio