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È stata disposta l'autopsia, che dovrebbe tenersi oggi, per stabilire l'esatta causa della morte di Sandy Di Varano, l'operaio di 36 anni, padre di due figli, deceduto domenica sera all'incrocio tra la statale 16 Adriatica e le vie D'Annunzio e Leopardi a Giulianova.
L'incidente è avvenuto all'altezza del supermercato "Sì". Di Varano era alla guida della sua Yamaha R6, che si è schiantata con una Mini Cooper guidata da A.P., 40 anni, di Giulianova.
Secondo quanto si è appreso, Di Varano stava viaggiando in moto in direzione nord, mentre la Cooper proveniva dalla direzione opposta e stava svoltando per dirigersi verso il mare.
Di Varano risiedeva in via Montello con la compagna Monica e la loro figlioletta. Lavorava come operaio presso lo stabilimento Amadori di Mosciano. Era originario di Isola del Gran Sasso, dove aveva avuto un'altra figlia da una precedente relazione. Nel 2018 era stato protagonista di una puntata della trasmissione televisiva "Le Iene", durante la quale aveva riabbracciato la madre dopo 29 anni: infatti lui da bambino era stato adottato e ha conosciuto la vera mamma solo nel 2018 dopo un appello in tv.
Il sindaco di Isola del Gran Sasso, Andrea Ianni ha espresso le condoglianze a nome del paese, dove Di Varano aveva vissuto e tornava spesso per visitare i suoi genitori adottivi. Anche Giulianova, dove si era trasferito, è in lutto. Jwan Costantini e l'amministrazione comunale in una nota scrivono: «Siamo profondamente addolorati per la scomparsa improvvisa e prematura di Sandy Di Varano. Con un abbraccio affettuoso, a nome della città, ci stringiamo a sua moglie, alla loro bambina, ai parenti e ai tanti amici. Lo stimavano e gli volevano bene».
L'automobilista della Mini condotta da un 40enne di Giulianva è indagato per omicidio stradale.