È Viro Galliè da Nereto, il vincitore della 52esimq edizione della Sagra della porchetta di Campli. Una vittoria che sublima l’ultima serata della manifestazione che, per sei giorni, ha visto centinaia di migliaia di persone ritrovarsi tra i vicoli di uno dei borghi più belli d’Italia, per celebrare un sapore antico e una festa che vanta il primato di essere la più longeva tra le sagre. Sfida anche quest’anno tiratissima, tra i maestri dell’arte della porchetta italica, venuti anche da fuori a sfidare i padroni di casa. Ed è stato proprio uno degli “stranieri”, il neretese Viro Galliè a portar via la colpa del migliore, mentre tra la folla, dopo tantissimi anni, c’era Francesco Bucci da Ripa Teatina, figlio di quell’Antonio, maestro della porchetta, che fu il primo vincitore, nel 1964, della prima sagra.
CLASSIFICA FINALE
VINCITORE: VIRO GALLIÈ da Nereto
Al secondo posto: Nicolino Mercuri da Colledara
Al terzo posto: azienda agricola De Federicis di Basciano
Premio Social a Nicolino Mercuri da Colledara.
Premio della Critica "Prof. Nicola Biagio Natali": Viro Galliè da Nereto
Volano i ricordi e volano le emozioni, mentre il Sindaco Federico Agostinelli premia i vincitori, davanti ad una piazza strapiena. La sagra è finita, viva la sagra.
ASCOLTA IL SINDACO AGOSTINELLI E IL VINCITORE
La Sagra della Porchetta Italica di Campli ha registrato una partecipazione eccezionale, superando persino i livelli di affluenza precedenti alla pandemia. Un momento di particolare rilevanza è stato il picco di partecipazione durante la serata di martedì, quando lo spettacolo di Gianni Schiuma in Piazza Vittorio Emanuele II ha registrato una presenza straordinaria.
QUI ALCUNI MOMENTI DELLA PREMIAZIONE