Buonasera, sono Gaia Nardi, una studentessa teramana, che spesso naviga nella vostra pagina per rimanere informata circa l’attualità della sua città. Vi scrivo perché voglio segnalare un disagio che mi sono ritrovata a vivere la scorsa sera. Sabato mi trovavo in Viale Bovio in cui ho parcheggiato l'auto, ad ora di cena. Una volta scesa del veicolo, mi sono ritrovata in una sensazione di forte disagio, a tratti paura, in quanto in primis il viale era semi-buio, nonostante lo definirei un punto importante e di passaggio della Città, ed in secondo luogo, motivo cardine della mia mail di segnalazione, sono stata avvicinata da alcuni ragazzi di origine non italiana, i quali stavano effettuando comportamenti “strani”. Sono andata via con una certa angoscia, pensando che fosse un episodio sporadico. Ho scoperto poi che quei ragazzi, e molti altri, si trovavano in prossimità dell’istituto Comi in quanto non viene dato loro un’alloggio, essendo costretti cosi a dormire tra le panchine e le scale dell’istituto. La colpa non è sicuramente la loro, anzi è quasi normale, mettere in atto comportamenti devianti quando, nella vita, non si ha un obiettivo, un’impiego o un qualcosa che possa riempir loro le giornate per farli sentire “utili”.
Concludo dunque dicendo che, vi ho contattati per far notare come un’arteria importante della città non sia, diciamo, tranquilla e decorosa, sopratutto di sera per una ragazza. Io sono una studentessa fuori sede e, nella mia città universitaria mi è capitato varie volte di avere paura, gli stessi telegiornali riportano tali disagi, purtroppo, quasi tutti i giorni, ma adesso mi sto ritrovando ad avere paura anche nella mia città che ritenevo piu sicura rispetto ad una metropoli. Con la presente spero possa essere d’aiuto per migliorare la nostra città, il mio fine è assolutamente questo.
Vi saluto cordialmente.
GN