Il 12 settembre 2023 nella cattedrale di Teramo verrà riesposto al pubblico, dopo l'opera di restauro cui è stato sottoposto, il polittico di Jacobello del Fiore, pittore della scuola veneziana.
"Il dipinto su struttura lignea" spiega la storica dell'arte, originaria di Fano Adriano, Federica Zalabra in veste di Segretario regionale per il Ministero della Cultura "rappresenta la prima Interamnia consegnata a Dio, sotto il trono dell Vergine. Un simbolo di importanza storico artistica, ma anche di forte fede della nostra città. Per me è un doppio piacere."
Il percorso avviato alcuni anni fa dal segretario regionale D'Amico insieme al supporto della Mencarelli, tra qualche settimana vedrà la conclusione grazie al dialogo instaurato tra le istituzioni religiose e laiche, ai diversi livelli.
"Il 2023" ricorda sua Eccellenza il vescovo Lorenzo Leuzzi "corrisponde all'anno berardiano, mentre la data della riconsegna a una festività mariana. Questa restituzione è una testimonianza forte che imparare a camminare insieme si deve ed è possibile."
E dello stesso pensiero è il sindaco Gianguido D'Alberto, orgoglioso di poter riconsegnare un pezzo artistico di tale levatura alla sua città, che possa funzionare come volano per il rilancio di Teramo.
A proposito, infatti, l'Architetto Cristina Collettini, a capo delle due Sovrintendenze che hanno seguito il restauro e la collozione dell'opera, dichiara "per quanto il polittico non appartenga al Duomo, il fatto che la città possa vantare un dipinto di questa portata, attraverso cui si risente l'atmosfera della scuola veneziana da cui Jacobello del Fiore proveniva, deve necessariamente diventare il mezzo per dare rilevanza alla patrimonio storico artistico della città."
La ditta che si è occupata dei lavori è la C.B.C. Conservazione Beni Culturali, sotto la supervione della direttrice Antonella Lopardo.
La Zalabra ha anche annunciato la redtituzione alla chiesa di Castelli della statua lignea della Vergine per il momento conservata al Museo Nazionale d'Abruzzo.
Sarà presente anche il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano alla cerimonia ufficiale di ricollocazione. Con lui, oltre alle autorità cittadine e regionali e ai partner che hanno contribuito al restauro, anche il Commissario alla Ricostruzione Guido Castelli.
Eugenia Di Giandomenico