«Ciao Gianluigi. Tutta la comunità di Campli si stringe attorno alla famiglia Ragni. Vi siamo vicini. Non si può morire di lavoro». Lo ha scritto il Sindaco di Campli Federico Agostinelli nel dare l'addio al giovane 26enne Gianluigi Ragni morto folgorato mentre lavorava su un traliccio a Travazzano di Valle San Giovanni. Distrutti dal dolore la madre Katia ed il fratello Gianmarco. A dare l'ultimo saluto a Gianluigi c'era un mare di gente (oltre mille persone) nel Duomo di Campli tra i quali: Pietro Quaresimale, Sandro Mariani, il consiglio comunale, l'Enel, tantissimi amici. e familiari. Dopo i funerali la salma è stata tumulata a Campovalano e salutata con palloncini bianchi e blu sistemati sul muro del municipio con un manifesto con un pezzo della canzone di Ermal Meta: "A parte te". Il Comune ha proclamato il lutto cittadino.