Operaio folgorato su un traliccio: muore a 40 anni
Operaio di appena 40 anni è morto folgorato nella tarda mattinata di oggi mentre stava lavorando su un traliccio dell'alta tensione: un operaio di una ditta di Penne (Pescara) che lavora per la ditta Tomelli Impianti, subappaltatrice per la manutenzione pare per conto dell'Enel. A perdere la vita è stato Roberto Damiani, 40 anni, celibe, di Penne. Quando sono arrivati i soccorsi insieme ai carabinieri della stazione di Castelnuovo, il corpo esanime dell'operaio pendeva dalla corda di sicurezza che regolarmente l'uomo aveva con sé. Ai carabinieri adesso l'onere di ricostruzione quanto accaduto, le cause dell'incidente: l'operaio non era affatto nuovo a questo tipo di interventi manutentivi. Da capire se vi fosse o meno attivo il passaggio di corrente nel traliccio su cui Damiani stava intervenendo questa mattina o se il cinturone con gli attrezzi possa aver fatto da conduttore della corrente. La salma dell'uomo è stata trasferita all'obitorio dell'ospedale Mazzini di Teramo per l'ispezione cadaverica così come disposto dal pm di turno, il sostituto De Feis della procura di Teramo. L'incidente sul lavoro, purtroppo finito in tragedia, è avvenuto in contrada Fossocupo a Castelnuovo. Non è escluso che l'intervento che si è trasformato in tragedia si fosse reso necessario dopo la tromba d'aria che, scendendo da Ancona, questa notte ha sfiorato anche la provincia di Teramo "staccando" alcuni tralicci e spezzando numerosissimi rami e piante.