Pubblicato dal Dipartimento delle politiche di coesione il decreto di assegnazione del contributo previsto dalla Legge di Bilancio 2021. La somma si aggiunge ai 62 milioni per i 4 centri di ricerca che sorgeranno nel cratere 2016. Il Commissario al sisma Castelli (nella foto): “Questa azione di sistema, genera investimenti per ricerca e università pari a 122 milioni. Un’opportunità storica per il rilancio del capitale umano, sociale ed economico dell’Appennino centrale”. Nel quasi di questo progetto nasce a Teramo la Scuola di alta formazione regionale per l’innovazione, si tratta di un progetto per la realizzazione di una scuola di formazione in innovazione globale, denominata anche “one health”. Ovvero, un modello dall’approccio basato sul riconoscimento che la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema siano legate tra loro.
Riguarda in particolare i rischi di vasta portata per la collettività e i territori. È riconosciuta ufficialmente dal Ministero della Salute italiano, dalla Commissione Europea e da tutte le organizzazioni internazionali quale strategia rilevante in tutti i settori che beneficiano della collaborazione tra diverse discipline (medici, veterinari, ambientalisti, economisti, sociologi etc.).
La One Health è un approccio ideale per raggiungere la salute globale perché affronta i bisogni delle popolazioni più vulnerabili sulla base dell’intima relazione tra la loro salute, la salute dei loro animali e l’ambiente in cui vivono, considerando l’ampio spettro di determinanti che da questa relazione emerge. A gestirla sarà l'università di Teramo, anche avviando una serie di dottorati e di azioni tematiche, che investiranno anche la comunicazione.