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Vigilipineto2VigilipinetoIn un sabato un po’ sottotono per il classico mercato, il locale comando di Polizia Municipale non si perde in chiacchiere e mette in atto una serie di controlli a tappeto con ben tre pattuglie (due auto ed una coppia di moticciclisti) sparsi per il territorio. Fin qui nulla di anomalo. Purtroppo, non essendo più in atto i parcheggi a pagamento, conclusi il 18 di settembre, si trova di fatto qualche altro inghippo per sanzionare gli automobilisti distratti. I punti oggetti di discordia e polemiche nello specifico sono tre. Il primo è l’area di Via Mazzini che, dall’incrocio di via Roma, conduce verso il centro, dove da anni vige un particolare obbligo di sosta con uso del disco orario dalle ore 07 del mattino. Un orario atipico ed insolito che fa cadere nella trappola molti distratti,che la mattina presto si recano al mercato alimentare. In verità i dischi orari sono “tarati” con inizio alle ore 08 (e già questo rende il territorio di Pineto esemplare in negativo) e dunque gli utenti, molti dei quali anziani, dovrebbero scrivere a mano l’orario di sosta. Immaginate quante multe a trappola sono state fatte per questo motivo. Ma non basta: ci sono due stalli veicoli, regolarmente delimitati e regolamentati dall’uso del disco orario (uno) e della sosta libera (l’altro), che il sabato divengono aree assolutamente inibite a sosta e fermata. E vi lascio immaginare quanti distratti cadono nella cosiddetta “trappola”. Questa mattina, un nostro lettore ha “beccato” più volte una pattuglia di giovani vigili in Fiat Panda sorvegliare avanti e dietro l’area. Pescati due distratti, l’agente alla guida del mezzo ha ben pensato di lasciare in sosta il mezzo di servizio invadendo in tutta la sua lunghezza le strisce pedonali e scendere con la collega a sanzionare i due veicoli. Ora ci chiediamo: è più grave occupare con il veicolo di servizio le strisce pedonali (peraltro adiacente all’area mercato ed alla stazione ferroviaria e dunque frequentatissimo di pedoni), oppure lasciare il veicolo in sosta con disco orario messo in un area che solo il sabato diviene per magia inibita persino alla fermata (segnalato con un cartello molto ridotto ed esiguo)? Si capisce che il comando, ancora sovraccarico di personale temporaneo, forse deve organizzare dei servizi multipli, ma non sarebbe meglio, come accade a Roseto o Silvi, impiegarli in servizi di prevenzione e non di repressione? Va poi detto che il mercato quest’oggi era alquanto smorto, dato che mancavano all’appello oltre il 40 per cento degli ambulanti. Perché quindi attivare queste azioni punitive? Ci farebbe piacere ora vedere chi multa la vettura della municipale sulle strisce pedonali.

Mauro Di Concetto