"Sto seguendo con grande attenzione la vicenda dello stabilimento Johnson Controls di Corropoli che, almeno stando all'allarme lanciato dalle organizzazioni sindacali e rilanciato oggi sulla stampa regionale, sembrerebbe a rischio chiusura".
Lo ha dichiarato l'assessore regionale al Lavoro Pietro Quaresimale che si è reso subito "disponibile a convocare in Regione un tavolo d'urgenza al fine di individuare una linea di mediazione che possa rimettere la palla al centro e scongiurare l'ipotesi estrema che sta circolando in queste ore".
L'assessore si dice "preoccupato, in particolare, per la sorte dei 60 lavoratori e delle loro famiglie, considerata anche la notevole rilevanza strategica della Johnson Controls nel territorio teramano".
Pertanto, Quaresimale si rende immediatamente disponibile ad aprire, in sede istituzionale, un tavolo di confronto per comprendere le motivazioni che sarebbero alla base della drastica decisione della proprietà di interrompere la produzione nel sito di Corropoli.
"Sono certo - afferma Quaresimale - che l'impegno delle Istituzioni, Regione in primis, e la forza del dialogo e del confronto, con il sostegno delle organizzazioni sindacali del territorio e di quelle regionali, possano portare i vertici della Johnson Controls a rivedere le loro posizioni. L'obiettivo - conclude l'assessore - deve essere quello di trovare insieme delle soluzioni che vadano della direzione di salvaguardare le attività produttive del sito produttivo di Corropoli e quindi gli attuali livelli occupazionali".