Aveva insultato il Presidente della Repubblica su Facebook, accusandolo addirittura di aver tradito la Patria, arrivando a postare la foto di un cecchino e sottolineando che il Capo dello Stato doveva “preoccuparsi”. Per questo, un teramano di 71 anni, è stato condannato a due anni e quattro mesi. A scoprire le frasi diffamatorie, è stato il Nucleo Carabinieri che monitora il web, che ha anche disposto una perquisizione a casa del pensionato, che vive a Tortoreto. In quell’occasione, nel computer dell’uomo, sarebbe stata trovata anche una cartella piena di fotografie pornografiche di minori, scaricate da siti illegali, che il 71enne conservava, ma che non risulta abbia mai condiviso.