Sono 12 i Premi Speciali, a cominciare dai 'Migliori vini dell'anno'. Il 'Rosso dell'anno' va a una sontuosa edizione del Barolo Vigna Rionda Ester Canale Rosso 2019 della cantina Giovanni Rosso a Serralunga d'Alba (CN). "Un vino di spettacolare ricchezza alla quale riesce ad abbinare una straordinaria armonia, ennesima conferma della Langa come uno dei grandissimi terroir dell'enologia mondiale", spiega Gambero Rosso. Il 'Bianco dell'anno' viene dal Friuli: è il Collio Chardonnay Riserva 2018 di Marko Primosic, "che dimostra ancora una volta come i bianchi italiani possano essere affascinanti e longevi", spiega. Le 'Bollicine dell'anno' rimangono appannaggio della Lombardia con "l'eccellente Franciacorta Nature 2016 della Gatti, maison storica della denominazione", ricorda. Il 'Rosato dell'anno' è il Cerasuolo d'Abruzzo Tauma 2022 di Pettinella. "Un Rosato dal tratto artigianale, verace, davvero identitario e irresistibile", afferma. Il 'Vino da Meditazione dell'anno' (che quest'anno non è dolce) è un Marsala Vergine Riserva 2011 della Florio. "Sia l'azienda sia la denominazione non hanno bisogno di presentazioni. Un meritato contributo al rilancio di questa storica prestigiosa denominazione", osserva. Il 'Miglior Rapporto qualità-prezzo' quest'anno è rappresentato dalla Sardegna con il Mandrolisai Rosso Fradiles 2021 della Fradiles di Atzara, "che riesce ad offrire un rosso memorabile, da vecchie vigne ad alberello con rese bassissime ad un prezzo più che accessibile", rimarca.