Non solo l’eccellenza dell’industria e della grande imprenditoria italiana, ma anche l’impegno e la dedizione nello studio e nella vita scolastica: ogni anno insieme ai venticinque neo Cavalieri del Lavoro vengono premiati al Quirinale anche i migliori studenti d’Italia: sono gli Alfieri del Lavoro. Istituito dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, il Premio Alfieri del Lavoro è destinato ogni anno a 25 studenti che abbiano terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti. E tra le 25 eccellenze c'è anche una teramana che spicca come Francesca Di Sabatino (foto sotto), nata nel 2004, residente ad Isola del Gran Sasso, e che ha frequentato il Liceo Scientifico di Teramo diplomandosi con la lode, la sua è stata una lode importante visto che oggi è finita dentro ad un elenco di giovani selezionatissimi italiani. Ha riportato una media quadriennio di: 9,93, attualmente frequenta Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Pavia.
Il 30 giugno scorso il presidente della Provincia Camillo D’Angelo insieme al Sindaco Andrea Ianni conferì a Francesca Di Sabatino un simbolico riconoscimento “per il servizio prestato a favore dei bambini e delle persone più deboli, esempio di cittadinanza attiva, forza e coraggio di tante comunità a seguito degli eventi sismici”.
I 25 Alfieri del Lavoro selezionati nel 2023 insigniti della Medaglia del Presidente della Repubblica sono: Giada Bellelli (Modena), Michele Bertoli (Udine), Alessandro Burzacchini (Bologna), Antonietta Anita Cacioppo (Agrigento), Maria Cantillo (Salerno), Veronica Capone (Lecce), Emanuele Giuseppe Capri (Frosinone), Lorenzo Citterio (Belluno), Alessio Giuseppe Corvaia (Enna), Giuseppe di Fazio (Latina), Francesca Di Sabatino (ISOLA DEL GRAN SASSO), Beatrice Gramegna (Imperia), Antonio Iannarelli (Isernia), Rosa Legramandi (Bergamo), Samuele Mignogna (Campobasso), Ludovica Pantusa (Cosenza), Mariagrazia Razzano (Caserta), Giulia Sartelli (Macerata), Luigia Maria Semino (Alessandria), Marco Solesio (Biella), Katharina Stieger (Bolzano), Anna Toso (Verona), Lucrezia Valgimigli (Siena), Federica Venturelli (Cremona), Emanuele Vita (Brindisi)
Per il 2023 i dirigenti scolastici hanno segnalato 3.563 studenti, di cui 3.296 con i requisiti richiesti: votazione minima di 9/10 al diploma di Licenza Media e almeno 8/10 di media per ciascuno dei primi quattro anni della Scuola Superiore. La votazione di 100/100 all’esame di Stato è stata successivamente verificata solo per i candidati della graduatoria finale. Tra questi 2.239 donne e 1.324 uomini.
La provenienza territoriale dei 25 Alfieri 2023 è rappresentata da 11 Province del Nord, 4 del Centro e 10 del Sud e Isole distribuite in 16 Regioni. Dei premiati 10 sono donne e 10 sono uomini; 24 hanno conseguito un diploma liceale e 1 un diploma tecnico. Le medie dei venticinque Alfieri del Lavoro del 2023 vanno da 9,83 a 10; 24 Alfieri del Lavoro hanno ottenuto la lode all’esame di Stato.
Il numero dei premiati è legato a quello dei Cavalieri del Lavoro, a rimarcare la continuità dell’impegno nello studio e nella vita. Agli Alfieri del Lavoro va l’attestato d’onore e la Medaglia del Presidente della Repubblica.
Nato nel 1961, in coincidenza del centenario dell’Unità d’Italia, il Premio Alfieri del Lavoro nel 2021 ha compiuto il suo 60° anniversario. Dal 1961 al 2023 sono stati designati 1.583 Alfieri del Lavoro.