La cultura occidentale sta cedendo il passo alla barbarie. La cecità dalla quale siamo colti ci costringe nel buio della ragione. Addirittura sabato nelle piazze occidentali si è gridata fedeltà ad Hamas, braccio armato del fondamentalismo islamico, che non concepisce proprio l'esistenza degli usi e costumi occidentali, che crede unica fede possibile l'Islam.
Oggi nel mondo si contano 1 miliardo e 900 milioni di fedeli dell'Islam, religione per l'80% integralista, vale a dire che interpreta la fede e i precetti come leggi dello stato; integralismo che giustifica e arma il terrorismo di matrice islamica, vale a dire organizzazioni armate come Hamas che hanno lo scopo di sterminare il popolo ebraico e l'intero Occidente di infedeli, a meno che non si convertano.
Proviamo ora a numerare la forza militare che sarebbe in grado di generare il fondamentalismo islamico, che giustifica e arma organizzazioni come Hamas. Concediamoci la prudenza più inverosimile, cioè quella più ottimistica possibile. Immaginiamo allora che tra quel 1.900.000.000 di islamici solo l'1% aderisse alle organizzazioni terroristiche, ciò significherebbe che oggi il fondamentalismo islamico sarebbe in grado di generare un esercito di 1 milione e 900 mila uomini, il più grande al mondo, e di una spietatezza e determinazione ineguagliabili, uomini che sarebbero pronti a sgozzare chiunque si opponesse all'espansione dell'Islam nel mondo. Pronti a cancellare dalla faccia della terra chiunque non aderisse alla dottrina di Maometto.
Oggi i nostri giovani (e qualche vecchio scemo, direbbe un grande poeta) credono davvero che sia lo Stato di Israele a ostacolare la pace nella antichissima regione di Palestina (che non vuol dire dei palestinesi): è tutto qui il tramonto dell'Occidente, preso da schizofrenia, che oggi boicotta gli artisti israeliani ma ieri protestava (inventando censure inesistenti) contro il presunto boicottaggio di quelli russi, che oggi scende in piazza ignorando le atrocità di Hamas del 7 ottobre scorso ma ieri scendeva in piazza per difendere le ragazze iraniane massacrate dal fondamentalismo islamico.
Oggi in Occidente si bruciano le bandiera dello Stato di Israele e si sventolano quelle che i membri di Hamas, imbottiti di cocaina, portavano in alto sabato 7 ottobre massacrando a sangue freddo migliaia di civili israeliani in terra di Israele, donne vecchi e bambini, tutto prestofatto in nome di Allāh. Sostenere acriticamente la causa palestinese fino a quando le sue pur legittime istanze sono tenute dal fondamentalismo islamico, che arma e giustifica i terroristi di Hamas, significa ignorare pericolosamente la sostanziale complessità della questione cosiddetta mediorientale.
I ragazzi d'Occidente che oggi sventolano le bandiere palestinesi mentre incendiano quelle d'Israele mancano di realismo perché semplificano ignorando che non Israele ma il fondamentalismo islamico infiamma l'intera regione da 1.413 anni; fondamentalismo che identifica il popolo di Israele (che vuol dire popolo di Dio) come primo ostacolo all'islamismo (che vuol dire espansione dell'Islam a tutti i costi in tutto il mondo), ed è da questo che gli israeliti devono difendersi dai tempi del profeta Maometto. Ignorano questi sciagurati giovani che l'islamismo ha il progetto politico di dominare il mondo con la violenza dei propri precetti sterminando per primi i fedeli delle altre tre religioni abramitiche, vale a dire 7.000.000 di bahá'í, 14.000.000 di ebrei e 2.400.000.000 di cristiani, dei quali 1.400.000.000 di confessione cattolica. Oggi l'Islam è già la più grande confessione religiosa al mondo ed entro il 2050 supererà per numero di aderenti al cristianesimo, recuperando così un ritardo sul processo di evangelizzazione di 640 anni.
Questi ragazzi non si rendono proprio conto che è il fondamentalismo islamico nemico della pace, che odia i valori democratici occidentali: questi sciagurati ragazzi occidentalistanno difendendo così la sharia, che vuol dire un modello di pratica della vita affidato alla teocrazia islamica, come in Iran, dove è giusto ammazzare per strada o al nascosto delle carceri una ragazza che si rifiutasse di coprirsi il capo con il velo; sì, proprio quella ragazza per la quale sono scesi in piazza a protestare solo poche settimane fa; e ancora altre donne, mentre questi sciagurati giovani sventolano e bruciano bandiere al sicuro delle democrazie occidentali, in Iran sono ammazzate seguendo ciecamente i precetti del profeta Maometto, sicuramente tradendoli per sete di potere.
Prima di difendere i valori di altri popoli, questi sciagurati ragazzi dovrebbero assicurarsi che i lori di valori siano compatibili con gli usi e i costumi per i quali pretendono rispetto.
Mentre gli sciagurati ragazzi occidentali giocano con il fuoco islamista, in Marktplatz, a Dusseldorf, sventola alta e protetta la bandiera di Israele, cosa impensabile appena 88 anni fa.
Prima di difendere chicchessia, dobbiamo preoccuparci di essere in grado di difendere noi stessi.
MASSIMO RIDOLFI