×

Avviso

Non ci sono cétégorie

Xer
«Siete in ritardo, figli.
E non ha nessuna importanza se allora non eravate ancora nati.»1
PIER PAOLO PASOLINI (1922-1975)

Quello della pace non è un concetto astratto, e neppure una parola da dire a cuore leggero perché al suo opposto c'è solo la guerra, senza alcuna realistica possibilità di mediazione.

La concretezza della pace noi europei, noi della vecchia Europa occidentale, dovremmo sapere benissimo cosa significhi: dovremmo sapere benissimo che non può esistere pace al di fuori della costruzione di una società democratica.

Tutte le guerre nascono quando mancano gli strumenti democratici. Tutte!

Neanche un secolo fa sarebbe stato impensabile immaginare la Mitteleuropa pacificata, vale a dire senza imperi o stati che si contendessero territori e sovranità mandando al massacro uno contro l’altro i propri popoli.

Questo è stato possibile, per chi ancora oggi criticasse le fondamenta repubblicane, solo grazie al rafforzamento dei principi di democrazia, che non vogliono dire perfezione ma che sicuramente portano alla conquista quotidiana della pace delle libertà individuali.

Tutto questo è stato possibile solo grazie al sacrificio estremo di decine di milioni di uomini, perché prima di ogni costruzione di pace c'è la guerra, il suo opposto.

Oggi l'Occidente, se volesse continuare a esistere, dovrebbe primadi tutto riconoscersi dentro il bagno delsuo proprio sangue storico.

Nelle nostre piazze che si sventolino per prime le nostre bandiere democratiche, che solo queste la libertà di stare in quelle piazze garantiscono: ne vale della nostra stessa esistenza.

MASSIMO RIDOLFI

1. Il Pci ai giovani!, Nuovi Argomenti, n.10, aprile-giugno 1968.