“Domus haec quidem non idigna spectari”. Questa la frase che aleggia da decenni sulla facciata dell’Hotel Garden di Pineto. Tradotto si conferma che “Questa casa non è indegna di essere guardata”. Oggi purtroppo lo è con somma sofferenza della cittadinanza. Nell’agosto del 2022 ci occupammo su certastampa.it del caso “Hotel Garden”, denunciando lo stato di abbandono e degrado. Oggi, decorso più di un anno, il comune, sul grave stato di abbandono ed incuria, ha diffidato, con un’ordinanza contingibile e urgente, la società “Garden Hotel” (che rilevò lo storico albergo nella fine degli anni 90) intimando a ripulire, mettere in sicurezza il cantiere fermo da troppi anni. Il 22 agosto scorso, probabilmente dopo i ripetuti esposti della cittadinanza, è stato effettuato, presso l’edificio, un sopralluogo congiunto alla presenza di un tecnico comunale, la polizia locale, il personale ASL del dipartimento Veterinario e del SIESP e due rappresentanti incaricati dai proprietari dell’immobile.
Da detta ispezione sono emersi varchi nella rete protettiva esistente, l’assenza di protezione del lato condiviso con l’adiacente proprietà, l’assenza di protezione delle grate in Via Da Vinci, l’evidente stato di scarsa cura del verde, la presenza di numerosi piccioni sui cornicioni dell’edificio principale ed escrementi in vari punti dell’ambiente esterno ed anche in locali ed ambienti interni, considerata la possibilità di acceso attraverso finestre e vetrate rotte e terrazze e balconi non protetti. Il vicesindaco Alberto Dell’Orletta, attualmente facente funzioni date le dimissioni del primo cittadino, per i dati gravi emersi dal sopralluogo, ha dunque intimato alla società con ordinanza a provvedere, entro massimo due settimane, alla redazione di un piano di allontanamento dei colombi eseguita da ditta specializzata, alla realizzazione di strutture durevoli per la protezione e l’intrusione di animali, tramite interventi efficaci, chiudendo tutte le aperture ed i passaggi dell’intera struttura, all’installazione di una nuova e durevole rete esterna che eviti il posizionamento di colombi sui balconi e terrazzi, alla bonifica e igienizzazione di tutte le superfici interne ed esterne del fabbricato dal guado di piccioni ed altri animali, al proseguimento ed intensificazione del piano di derattizzazione, alla maggiore pulizia cura e manutenzione del verde nelle aree esterne ed alla copertura con telo o similari della piscina esterna. Decorso il termine intimato, si potrà provvedere d’ufficio alla pulizia e messa in sicurezza, da parte del Comune, a spese degli interessati e senza pregiudizio dell’azione penale per i reati in cui la società sia incorsa, ai sensi dell’art 650 del codice di procedura penale. Insomma, davvero una brutta figura per la “Garden Hotel”, che avrebbe dovuto ristrutturare l’area e che invece risulta, per varie motivazioni tecniche, ferma. Sono anni che il vecchio e lussuoso albergo versa in completo stato di abbandono offrendo spazio e ristoro a gatti, ratti, piccioni ed altri volatili. All’inizio era chiamata Villa La Giovinezza, dimora privata trasformata poi in un lussuoso albergo. Questo suggestivo ed elegante palazzo in stile moresco veneziano, risalente agli anni ’20 del secolo scorso. Nel 2018 lo stesso vicesindaco confermò sul portale del comune che era stato raggiunto un accordo con la proprietà e che presto l’Hotel Garden sarebbe tornato al suo antico splendore. I dati oggi confermano tutt’altro purtroppo.
MAURO DI CONCETTO