Imprenditori, ristoratori, impiegati, professionisti. Clienti senza scrupoli. Sei, sette incontri al giorno in hotel o in auto tra Pescara, Chieti, Teramo, L'Aquila, Roma. Duecentocinquanta euro a prestazione. Questa e' stata per un paio d'anni, a partire dal 2021, la vita di una giovane di
Chieti, al tempo quasi 18enne, che si era innamorata di uno studente universitario pescarese di 8 anni piu' grande, il quale l'aveva costretta a prostituirsi perche' "servivano i soldi per sposarsi". Soldi che lui regolarmente incassava. La giovane, solo ora, spinta dal nuovo fidanzato, ha denunciato questa vita d'inferno. Nei giorni scorsi in sede di incidente probatorio, la ragazza ha confermato ogni addebito al presunto aguzzino, indagato dalla procura di Chieti per sfruttamento, induzione e favoreggiamento della prostituzione.