Tornerà presto ad avere una sua destinazione commerciale l’ex Bmw di piano D’Accio. Oggetto di una procedura fallimentare, infatti, era stata acquisita dal Tribunale di Teramo che, all’esito di tutto l’iter relativo alla stessa procedura, ha provveduto all’alienazione. In tanti, si diceva in città, avevano progettato di rilevarne la proprietà, viste le dimensioni e la posizione strategica, che la rende facilmente raggiungibile sia dalla vecchia Statale 80, sia dalla Teramo - Mare, nonché vicinissima al Centro Commerciale Gran Sasso, attrattore di mobilità commerciale. Alla fine, l’ha spuntata un nome storico del commercio teramano, la ditta Cifoni, che ha acquistato dal Tribunale tutto il complesso edilizio dell’ex Bmw, oltre duemila e quattrocento metri quadri, oltre al terreno di oltre seimila metri, con un ampio e comodissimo parcheggio. L’attesa, adesso, è per la trasformazione che la ditta Cifoni vorrà realizzare, e in particolare se questo dovesse preludere ad un eventuale trasferimento dell’attività dalla storica sede di via Savini. E’ fin troppo evidente, infatti, come le scelte dell’amministrazione, in tema di traffico e, soprattutto parcheggi, siano sempre più “espulsive”, costringendo molte attività commerciali a scegliere di delocalizzare in aree più facilmente raggiungibili. Con le previsioni del nuovo Pums, inoltre, la situazione sembra destinata a peggiorare, anche in considerazione dell’enorme ampliamento ipotizzato per la Ztl. Inevitabile, dunque, che anche chi - come Cifoni - ha da sempre scelto di restare in città, possa essere tentato di lasciare il centro storico a beneficio di una sede più grande, più raggiungibile e senza problemi di Pums, Ztl, strisce blu e traffico. E adesso, quella sede, Cifoni ce l’ha…