Circa 500 le persone, 14 i trattori e ben 12 le associazioni ambientaliste ed i comitati di quartiere hanno sostenuto le ragioni della manifestazione per la Delocalizzazione di due impianti di rifiuti pericolosi e non pericolosi siti in Torre San Rocco- Scerne vicino alle abitazioni.
"Chiediamo al prossimo sindaco di non avere lo stesso disinteresse del precedente e di adoperarsi per la spostare gli impianti lontano dall abitato. Uno è ancora a cielo aperto dopo l incendio del 2016, l’altro in continua espansione. Siamo stanchi di scarica barile”. Il Comitato Ambiente Salute e Territorio, nella persona di Clelia Delle Curti, è molto chiaro sulla vicenda che ha portato un enorme numero di persone e mezzi in sfilata per la tutela dell’ambiente e la salute pubblica. Il Comitato supporta poi l’associazione Stracca contro la costruzione dell inceneritore che “provocherà l'aumento dell' effetto cumulativo dannoso per l ambiente ".
MAURO DI CONCETTO