VIDEO / Telecamere, illuminazione e nuovi giochi a Porta Madonna. I vecchi (ristrutturati) donati ai bambini del carcere...
Dopo sedici anni cambierà volto il parco-giochi davanti al Tribunale. Il Comune ha dato inizio alle procedure di rimozione degli ormai vetusti e instabili giochi per bambini, spesso oggetto di lamentele da parte di frequentatori assidui di questo angolo verde a Porta Madonna per via delle condizioni di usura ormai intollerabili. Verranno sostituiti da altri e nuovi giochi, con tanto di area dedicata ai più piccoli, dai zero ai tre anni. Non solo. In quest'area saranno installate le attese telecamere di videosorveglianza e sarà predisposta una pubblica illuminazione più funzionale alle esigenze di una zona del capoluogo che, nelle ore serali e notturne, viene presa di mira a volte anche da vandali o malintenzionati. La rimozione dei giochi è partita e servirà a rimettere in sicurezza i giochi che hanno presenziato qui per sedici anni: non verranno affatto buttati ma donati, una volta rimessi in sesto, al carcere di Castrogno. Saranno i detenuti ad occuparsi di ritinteggiare i singoli giochi in legno e poi la direzione del penitenziario teramano, in capo al dottor Stefano Liberatore, provvederà ad assegnarli ai piccoli che, come noto, vivono la detenzione accanto alle madri all'interno della sezione femminile del carcere. Una promessa, questa, che ad ottobre si tramuterà in dono: il sindaco Maurizio Brucchi lo aveva annunciato in occasione dell'annuale visita a Castrogno a Natale dell'anno scorso. Per qualche giorno i bambini teramani non potranno accedere all'area dei giochi che gli operai del Comune stanno provvedendo a rimuovere in queste ore ma entro ottobre, fanno sapere dal Comune, saranno installati i nuovi giochini, più moderni e sopratutto più sicuri. La delibera con cui la giunta Brucchi mise nero su bianco l'intenzione di rimettere a nuovo quest'area-giochi all'interno dei giardinetti di Porta Madonna risale addirittura al 2011. Dopo tre anni di attesa, le procedure sono partite e presto, dopo sedici anni, quest'angolo di verde incastrato tra Tribunale e Noè Lucidi cambierà completamente volto. E per una volta, a costo zero per il Comune.
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