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PHOTO-2023-11-14-20-35-14.jpgNon basta, la sala congressi dell Confartigianato, a contenere i commercianti che hanno deciso di ritrovarsi per discutere sul Pums. Sono tanti, tantissimi. Talmente numerosi che molti sono stati costretti a seguire l’incontro dal corridoio. Si comincia nel rievocare il clima, ugualmente carico di preoccupazioni, del “Put” presentato, 25 anni fa, dall’assessore Bucciarelli della Giunta Sperandio. Dopo 25 anni, di nuovo a combattere contro un piano che mortifica il centro storico, inteso come commercianti e residenti, “che non sono in contrapposizione, ma devono ragionare insieme, per trovare soluzioni comuni”.

“Il Pums va rispedito al mittente” dice Dario Sfoglia, aprendo l’incontro “il problema primo da affrontare è quello dei parcheggi, che va risolto al più presto”. Richiamo diretto ai politici: “Non avete visione, non avete un progetto, questa situazione non funziona, questa è una proposta inaccettabile”.

Sui tempi, poi, una battuta che è in realtà una previsione drammatica: “Il Pums programma una nuova ztl tra 10 anni, ma se continua così noi non ci saremo più tra due anni… non ci porremo il problema del Pums, perché chiuderemo prima”.

I commercianti vogliono soluzioni immediate, prima di pensare al Pums si deve rivitalizzare la città, affrontare il vuoto di un centro spopolato, di una ricostruzione mancata. Prima si riporti la gente in città, poi si potrà pensare al Pums. “Vogliamo una città decorosa, curata, ben illuminata, rivitalizzata.. nulla di questo sta avvenendo, questa amministrazione non ha fatto nulla in questo senso”.

“Teramo è in ostaggio delle strisce blu - attacca Osvaldo Di Teodoro, col contratto sottoscritto con la Easy Help in mano - dobbiamo abolire il contratto e allontanare la Easy Help, per rifare tutto”.

Sulla lettura del Pums, le “chicche” mancano: “il 24% dei teramani ha più di 65 anni…” popolazione ideale da mandare tutti i bicicletta. Tutti i dati presi a riferimento del Pums, sono pre - Covid, ma vengono utilizzati per elaborare il Piano della Teramo del futuro.

Scopo della riunione, però, è raccogliere proposte da sottoporre al Comune. Ma le proposte sono solo due: “Strappate il Pums e se ne vada la Easy Help”. 

Presenti all’incontro: il consigliere comunale Carlo Antonetti, in qualità di residente del Centro, che ha annunciato il ricorso alla Procura per il conflitto di interessi sulla progettazione del Pums commissionata dal gestore dei parcheggi; il consigliere regionale Marco Cipolletti, i rappresentanti delle associazioni di categoria.

Appuntamento per giovedì 16 al Parco della Scienza, secondo incontro con l'amministrazione, l'invito è alla massima presenza.

 ASCOLTA OSVALDO DI TEODORO