Sei pagine di atto ufficiale, infarcite di cinque “dato atto che,,,”, sette “richiamato che…”, tre “preso atto che…”, quattro “ritenuto che…”, un “atteso che…” e una mezza dozzina di “visto che…” per restituire… due euro allo Stato.
Anzi: due euro e venti centesimi… preso atto che dobbiamo essere precisi.
L’atto pubblico destinato ad entrare tra quelli più curiosi mai approvati da una pubblica amministrazione, è all’albo pretorio del Comune di Alba Adriatica, ed è la determina n,47 del 15 novembre, dal titolo: «Restituzione somme non utilizzate del progetto “Spiagge Sicure” dell’estate 2022».
Perché se i soldi non li usi, è giusto restituirli allo Stato, no?
Soprattutto se si tratta dell’enorme somma di due euro.
E venti centesimi.
Raccontiamola bene.
Il Comune di Alba ha partecipato, l’anno scorso, al progetto “Spiagge sicure”, per “…la prevenzione ed il contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione”, ottenendo un finanziamento di 35mila euro per l’acquisto di due Quad “completi di allestimento ed immatricolazione ad uso esclusivo per la Polizia Locale” e di quattro caschi protettivi per un importo di 25mila euro, oltre ad un veicolo Piaggio Porter “da fornire in dotazione al personale operaio dell’Ente idoneo e funzionale al carico e trasporto in deposito della merce posta sotto sequestro” del costo complessivo di 26mila euroche è stato, per quota parte, finanziato con 10mila euro a carico del progetto Spiagge sicure e la restante somma di 16mila euro con fondi a carico del bilancio comunale.
Ma allora, se la somma finanziata era di 35mila euro e i quad (con caschi) sono costati 25mila euro e il furgoncino 10mila… da dove escono quei due euro e venti centesimi, da restituire allo Stato?
Escono dal fatto che, per l’acquisto dei due quad (con caschi) il Comune è riuscito trovare una ditta che, all’esito di tutte le procedure, ha emesso una fattura di 24.997,80 euro, IVA inclusa.
Quindi, restavano quei due euro e venti.
Che fare?
Il Comune, ha scritto alla Prefettura, e qui il burocratese si fa poesia: «Vista la nota della Prefettura di Teramo – Ufficio Territoriale del Governo, con la quale in considerazione del risparmio conseguito, si chiede riversare la somma non utilizzata di € 2,20 in favore del Tesoro dello Stato…».
E allora, si proceda:
Ritenuto pertanto sia atto dovuto rimborsare la somma non utilizzata di € 2,20 in favore del Tesoro dello Stato, come documentato in atti;
Dato atto che la spesa ed il relativo pagamento di cui in premessa non è soggetto agli obblighi di tracciabilità di cui all’art.3 della Legge 13 agosto 2010 n.136 e s.m.i.;
Ritenuto per tale finalità, dover imputare la somma di € 2,20 sul Cap. 524.1 rubricato sotto la voce: ”Polizia Locale – prestazioni di servizio”, del Bilancio corrente esercizio finanziario, in gestione al responsabile Area di Vigilanza;
Atteso il rispetto delle prescrizioni contenute nel documento di conformità, come adottato dal Segretario Comunale con proprio atto n.1 del 20 febbraio 2019 e comunicato agli uffici con circolare n.05650 del 22.02.2019;
Visto il nuovo regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi dell'Ente approvato con atto deliberativo di Giunta Comunale n.5 del 22.01.2016 e ss.mm.ii.;
Richiamato il provvedimento sindacale di conferimento di incarico di elevata qualificazione, acquisito all’Ente in data 03.07.2023 prot.n.20165;
Richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n.46 del 29.09.2023 recante:” Documento Unico di Programmazione (DUP) periodo 2024-2026 discussione e conseguente deliberazione (art.170, comma 1, del D.Lg.vo n.267/2000)”;
Richiamato l’atto deliberativo di Consiglio Comunale n.15 del 23.03.2023 di approvazione del bilancio di previsione finanziario 2023-2025 (art.151 del D.Lgs. n.267/2000 e art.10 D.Lgs. n.118/2011) e ss.mm.ii.;
Richiamato inoltre l’atto deliberativo di G.C. n.73 del 19.04.2023 di approvazione del piano esecutivo di gestione ai sensi dell’art.169 del D.Lg.vo n.267/2000 e e ss. mm. ed ii.;
Visti:
- l’art. 107, comma 2 del citato D.Lgs. n. 267/2000, il quale stabilisce che ai dirigenti sono attribuiti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli atti di indirizzo adottati dall’organo di direzione politica;
- l’art. 109 comma 2 del citato D.Lgs n. 267/2000, il quale stabilisce che nei Comuni Area di vigilanza n. 47 del 15-11-2023 privi di personale di qualifica dirigenziale le funzioni di cui sopra sono svolte dei
Responsabili degli Uffici e dei Servizi;
il vigente regolamento di contabilità comunale;
Dato atto, infine, della regolarità tecnica del presente provvedimento, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui all'art.147 bis, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.Lg.vo 18 agosto 2000 n.267 :”Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali”;
Ritenuto, per i motivi ampiamente sopra esposti, di dover procedere ad adottare formale atto essendo presenti tutti gli elementi e rientrando nella propria competenza ex art.107 del D.Lgs. n.267/2000 TUEL;
Visto il vigente regolamento di contabilità comunale; Visto il vigente regolamento dei contratti;
D ETE R M I N A
Impegnare la complessiva somma di € 2,20 sul Cap. 524.1 rubricato sotto la voce:”Polizia Locale – prestazioni di servizio”, del Bilancio corrente esercizio finanziario, necessaria a rimborsare in favore del Tesoro dello Stato il risparmio della corrispondente somma conseguito nel progetto denominato “Spiagge sicure – estate 2022”