Se c’è un Comune in Italia, che ha applicato alla grande il progetto di “dematerializzazione” degli atti pubblici, che poi significa ridurre al massimo il consumo di carta, è il Comune di Teramo. Un vero record nazionale, quello dei nostri uffici, perché la carta non solo è stata ridotta, ma è letteralmente sparita. Nel senso proprio che non c’è più. E’ finita. Tanto che si racconta di impiegati che passano per gli uffici chiedendo risme, o magari solo “un po’ di fogli” per le stampanti. E c’è chi - esasperato - è andato a comprarsene un paio di risme al negozio dei cinesi a San Francesco. «Questo succede - scrive a certastampa un cittadino, Luca Marini - perché sono stati sbagliati i tempi per l’appalto della fornitura della carta destinata agli uffici, e gli uffici sono rimasti senza rifornimenti cartacei». Si risolverà, certo, ma nell’attesa… se vi serve un documento, portatevi qualche foglio di carta, hai visto mai…