Sabato 25 e domenica 26 novembre le sale dell'Arca ospiteranno la 5a edizione del Festival della Psicologia, che per il terzo anno consecutivo fa tappa nella città di Teramo.
Le numerose attività proposte a titolo gratuito cui sarà possibile partecipare previa prenotazione ai numeri 349/0857605 - 328/3889270 o all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. si pongono come obiettivo principale quello di sensibilizzare la popolazione all'iniziativa psicologica.
"È necessario" afferma Gloria Di Rocco, organizzatrice dell'evento "rendersi conto della trasformazione che i percosi di psicoterapia stanno subendo: non più psicologia del malessere, bensì del benessere."
Molti degli appuntamenti fissati sul calendario del fine settimana in arrivo, infatti, riguardano proprio la riconnessione fisica e mentale con sè stessi, attraverso laboratori, seminari e lezioni di yoga.
"Un'opportunità utile" sottolinea l'assessore alle Politiche Sociali Ilaria De Santis "rivolta tanto ai giovani, quanto agli adulti e ai genitori. Dopo il periodo del Covid è diventato evidente quanto il supporto psicologico sia fondamentale per superare l'isolamento sociale che negli ultimi anni attanaglia la società e si manifesta in un vera e propria crisi di disagio sociale."
L'invito è, quindi, quello di rivolgere un'attenzione particolare a un tema che mai come negli ultimi tempi sta diventando pericoloso per l'incolumità di tutti, che spesso sfocia nella violenza di genere.
E, a proposito, non poteva mancare un accenno alla questione che qualche giorno fa ha commosso l'Italia intera, la morte di Giulia Cecchettin.
Il dottor Ernesto Albanello, durante la presentazione, si lascia andare alla considerazione che "quest'ultimo tragico evento ha portato all'introspezione di tutto il genere maschile sulle consuetudini subliminali che spesso si rivolgono al genere femminile", concludendo che chiunque non riconosca i suoi atteggiamenti tossici ha un Filippo Turetta in sè.
Contemporaneamente alle attività del Festival della Psicologia sarà possibile ammirare i dipinti dell'artista pescarese Valentina Coletta esposti per l'occasione in una mostra dal titolo "Vieni più vicino", e perchè le opere ritraggono momenti di relazione con sè e con l'altro e perchè sono dipinti attraverso un gioco di pennello che ha bisogno di una vicina osservazione per essere colto.
Eugenia Di Giandomenico