“Gestire i conflitti, il ruolo dell’Italia dentro e fuori i propri confini”, era questo il tema il dell’interessante incontro organizzato a Teramo, questo pomeriggio, dalla Fondazione Luigi Einaudi Abruzzo. Tema importante, dimensionalmente lontano da quelli affrontati solitamente in un orizzonte provinciale, ma proprio per questo ancor più interessante, vista la sottintesa possibilità di riposizionare proprio quell’orizzonte provinciale, all’interno del più vasto orizzonte mondiale. A confrontarsi sul tema: Germano Dottori, analista e consigliere scientifico di Limes, ; Claudia Fusani, Giornalista di Tiscalinews e Il Riformista e Pierluigi Biondi, Sindaco dell’Aquila. “Lo scenario geopolitico attuale sembra essersi incendiato: la guerra in Ucraina, il conflitto in corso tra Israele e Hamas, e con essa la repressione dei diritti umani nel Medio Oriente. Sullo sfondo, poi, la tensione militare ed economica tra Usa e Cina, le prime due potenze mondiali - ha spiegato Alfredo Grotta, referentedella sede abruzzese della Fondazione - Queste crisi intorno all’Europa e all’Italia ci impongono di non essere indifferenti ma anzi, di avere uno sguardo attento e approfondito”.
Dichiarazioni politiche, il ruolo dell’informazione, la difesa e il tema della sicurezza nazionale di fronte a tutta queste instabilità, tanti i settori coinvolti nella gestione di queste crisi. I relatori, ognuno in rapporto alle proprie specifiche competenze, hanno “letto” la situazione attuale, anche confrontandosi con spunti di vivacità sui vari argomenti. In particolare, quello delle migrazioni è stato argomento capace di accendere il confronto. Un argomento che pretende oggi attenzione massima e domani imporrà nuove politiche e diverse strategie. “Nei prossimi trent’anni, l’Africa passerà da un miliardo e 250 milioni di persone a due miliardi e mezzo - ha detto Dottori - significa che il continente dovrà creare ogni anno 40 milioni di posti di lavoro, ma chi non troverà lavoro… andrà a cercarlo altrove, sono numero che dobbiamo studiare oggi, per capire come agire domani”
