Per un banale puntiglio aveva minacciato il barista e le sue due dipendenti, le quali, per paura di continuare ad incontrarlo volevano addirittura dimettersi dal lavoro. Nel mirino anche la ex fidanzata del barista minacciata anche sotto la sua abitazione. Per una serie di accuse, è stato arrestato e posto ai domiciliari con l'obbligo di indossare il braccialetto elettronico su esecuzione di una misura cautelare chiesta dalla pm Enrica Medori (foto), G.D.F., 38 anni, teramano, responsabile secondo l'accusa del danneggiamento seguito da incendio dell'auto del titolare del bar Cona, avvenuto la notte del 29 novembre. L'uomo è anche accusato di atti persecutori nei confronti sempre del commerciante e di due bariste e violazione di domicilio contro la sua ex fidanzata.Le due bariste erano talmente spaventate dai suoi comportamenti che oltre ad andare al lavoro accompagnate sempre da qualcuno, avevano anche pensato di dimettersi. "Prima o poi vi accoltello" aveva detto alle due dipendenti, più volte. E' stato arrestato per il pericolo di reiterazione del reato.
