L'occasione della una nuova riunione sul Puc (ex Prg) di oggi è stata anche il momento durante il quale alcuni esponenti dei comitati dei quartieri hanno chiesto al Comune di aprire una piattaforma per accelerare il momento di confronto e stringere i tempi e le distanze tra Comune e territorio, l'assessore Ciapanna ha dato la disponibilità ad aprirla ma qualcuno dei presenti ha giustamente ricordato che sarebbe stata la copia di IdeaTe. La ricordate vero? Il grande progetto del D'Alberto primo mandato, la cui storia è magistralmente naufragata nel febbraio del 2021 con l'annuncio (manco a dirlo ...) dell'arrivo di 120 proposte per la città di Teramo. Anche questo come Teramo Capoluogo, un contenitore vuoto e abbandonato realizzato nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza Next Generation Italia.
Si parlò anche dell’attivazione dei tavoli tematici al fine di approfondire e dettagliare ogni singola idea pervenuta, per poi giungere insieme alla stesura e presentazione del documento progettuale definitivo di Teramo Città Capoluogo. Tutto questo non è accaduto ma di annunci ne volessimo.
E.d.C.