L’Associazione Corale Santa Cecilia e Cappella Musicale della Cattedrale di Teramo, proseguendo la felice collaborazione con il Coro Ventidio Basso di Ascoli Piceno e l’orchestra Benedetto Marcello di Teramo, annuncia i prossimi concerti che si terranno nelle date
8 dicembre, nell’imponente Basilica Cattedrale Santa Maria Assunta di Teramo e
10 dicembre, nella suggestiva chiesa del Santo Volto (dei Benedettini) di Giulianova Paese;
in entrambi i casi si inizierà alle ore 21:00, con ingresso libero.
L’appuntamento dell’8 dicembre accompagnerà inoltre l’accensione delle luci di Natale a Teramo e d è inserito nel cartellone degli eventi del periodo natalizio del capoluogo di provincia abruzzese.
Il repertorio presentato sarà incentrato sulla musica barocca, che tanto sta a cuore all’associazione teramana, e allieterà il pubblico che si avvicina al periodo natalizio con una selezione di brani tratti da un oratorio dedicato a questo meraviglioso momento dell’anno,
l’’Oratorium tempore Nativitatis Christi’ BWV 248
per Soli, Coro e Orchestra
di Johann Sebastian Bach.
Tania Buccini – soprano,
Anna Rodomonti – mezzosoprano,
Nunzio Fazzini – tenore,
Stefano Stella – basso.
Maestri del coro: M° Giovanni Farina ed il M° Maurizio Vaccarili,
Direttore: M° Maurizio Vaccarili.
L’evento è sponsorizzato dalla Fondazione Tercas, che da anni contribuisce alla realizzazione dei programmi di prima qualità dell’Associazione Corale Santa Cecilia, dal Comune di Teramo, dal BIM, dalla Camera di Commercio; non per ultimo ricordiamo il supporto della curia diocesana che chiuderà l’anno berardiano il 19 dicembre.
Giusto per dare un assaggio di cosa potrà ascoltare il pubblico in occasione di queste due serate, possiamo anticipare che l’Oratorium tempore Nativitatis Christi (Weihnachts-Oratorium, BWV 248) si presenta come un ciclo di sei cantate, una per ciascuna delle sei festività comprese tra il giorno di Natale e l’Epifania.
Infatti questo grande oratorio di Bach presenta una regolare successione della narrazione evangelica, percorrendo nelle sue sei parti: la Natività di Cristo, l’annuncio ai pastori, l’arrivo dei pastori a Betlemme, la circoncisione di Gesù (Capodanno), la visita dei Re Magi a Gerusalemme ed infine l’adorazione dei Magi.
La rievocazione della nascita di Gesù Cristo nei suoi diversi momenti, fastosi e trionfali, diviene così in quest’opera celebrazione della fede nel senso più pieno del termine, senza però offuscare quello spirito di freschezza popolare, talvolta anche ingenua, il quale, fondato sulle immagini della tradizione, ne è tratto rappresentativo altrettanto costitutivo.