Si è svolto stamattina presso l’Istituto d’Arte Grue di Castelli, nell’aula Magna, un interessante convegno: Dialogo sul futuro d’Arte Ceramica.
Ha presentato ed introdotto la Preside Eleonora Magno, e dopo i saluti del Sindaco Rinaldo Seca ha aperto la sessione il Professor Danilo Boffa dell’Università di Teramo, affrontando il tema della tradizione Ceramica di Castelli, che possa divenire volano per lo sviluppo del Territorio.
Il Prof. Pietro Costantini, ha poi illustrato il concetto di tradizione legato al susseguirsi dei Cieli Castellani, primo, secondo e terzo. (cosiddetto, dal 1954)
Siriano Cordoni ha raccontato ai presenti la vera storia del Terzo Cielo di Castelli, come è stato ritrovato, esposto a Teramo, a Grottaglie, a Faenza e a come è stato riconsegnato al Grue.
Infine Alessandro Maria Caccia ha illustrato il Cielo d’Italia, insieme di manufatti artistici che riprendono il Terzo Cielo, parlando anche delle iniziative coordinate dal Comitato Organizzativo Mostre Ceramiche Antiche e Contemporanee.
Al termine della relazione, è stato consegnato a tutti i Ceramisti il catalogo del Cielo d’Italia, tributo all’arte della maiolica che, oltre ai Ceramisti Castellani, ospiti i maestri di oltre 32 città della ceramica italiane. Da qui il nome Cielo d’Italia.
Il Cielo d’Italia, attualmente è esposto nel corridoio dell’Università di Teramo.