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1959548_961405023876262_37953743971216513_n 10419053_801697106547765_5002213779285755086_n     Esplode in Piazza Martiri, come annunciato, la rabbia di mamme e papà dei bambini che frequentano gli asili e le materne di Teramo città. Una protesta eclatante, fatta di urla, fischi e cartelloni al vetriolo all'indirizzo dell'amministrazione Brucchi per contestare l'aumento del servizio mensa, da 3.60 a 4.40 euro. Un aumento che, hanno denunciato i genitori, diventa inaccettabile ancora di più se si pensa alle spese che già devono sostenere le famiglie per contribuire a dotare le scuole materne di tutto l'occorrente, dalla carta igienica ai colori ai giochini. La protesta ha infiammato Piazza Martiri, con tanto di "Vergogna...Vergogna..." urlati contro i due unici rappresentanti della giunta Brucchi presentatisi tra le mamme: il primo, Giorgio Di Giovangiacomo assessore ai lavori pubblici che ha preferito, dopo il primo botta e risposta con le famiglie, allontanarsi tra i cori di dissenso; il secondo, l'assessore alla pubblica istruzione, Piero Romanelli, che nonostante le lamentele, ha confermato che la quota per il servizio di refezione scolastica non potrà abbassarsi nemmeno di un centesimo. Almeno per ora. Idem, i costi del servizio di trasporto scolastico. GUARDA IL VIDEO (CLICCA QUI)   "Basta ad accusarmi di aver strumentalizzato questa protesta...Ho smesso di fare attività politica l'8 giugno, col ballottaggio...Io sono una mamma libera e protesto insieme agli altri genitori..." Graziella Cordone, ex candidato sindaco di Teramo, in piazza come mamma di tre bambini. Alcuni genitori hanno attivato un "car pooling" pur di risparmiare e accompagnare-ritirare i bambini.   GUARDA LE INTERVISTE AI GENITORI (CLICCA QUI)   IMG_6538 IMG_6539 IMG_6540 IMG_6541 IMG_6542