Questa mattina, alle 10, l’Italia si ferma. In diretta via satellite, su tutti i canali Rai e su quelli dei network più importanti: Mediaset, Sky, Netflix, Paramount, Disney e Superj andrà in onda l’inaugurazione della nuova piazza di Frondaroia, col taglio del nastro affidato al Sindaco Gianguido D’Alberto e all’assessore Jhonny Cavallari. Ospite d’onore, l’ultimo discendente della famiglia Pitti, proprietaria un tempo del famoso palazzo fiorentino, che si affaccia su una piazza pavimentata esattamente come quella del borgo teramano sulla quale, da oggi, i frondarolesi potranno passeggiare. Non potevano mancare le critiche dei soliti bastian contrari, che addirittura sostengono, con lettere inviate alla nostra redazione, che la piazza sarà inaugurata anche se non ancora collaudata, ma noi non ci crediamo e - a tal proposito - onde smentire i criticoni, chiediamo alla dottoressa Cafà, rup del progetto, di inviarci copia dell’avvenuto collaudo, così da poterla pubblicare.
Intanto la piazza è nata e oggi sarà finalmente inaugurata e noi, grazie ai potenti mezzi di intelligence di certastampa, possiamo mostrarvela in anteprima, ma prima vogliamo farvi rivedere il progetto, così che possiate aiutarci a dimostrare ai criticoni che la piazza è ESATTAMENTE come quella progettata.
Ecco il progetto
Ed ecco le prove del fatto che il progetto è stato perfettamente replicato: LE PANCHINE
Gli eleganti arredi, che in una felice contaminazione artistica, sembrano le sedie di plastica di finto vimini dell'arredo giardino che vendono al Brico
il muretto senza quelle fastidiose ringhiere in ferro che deturpano la geometrica bellezza della linearità, e nessuno dica che è pericoloso, perché lo sanno tutti ormai che non ci si deve sporgere, eddai!
un cavo elettrico che sembra abbandonato, ma che è invece l'opera di un artista locale, che vuole in questo modo celebrare il tempo delle sagre paesane, con quegli allacci volanti che, con la loro rustica brutalità, simboleggiavano il dì di festa, impreziosito dall'odore dele nocelle
un'altra opera d'arte: "addio Pitti", che simboleggia la crudezza del tempo che passa, da una parte la pavimentazione d'ispirazione toscana, dall'altro l'asfalto gianguidesco, a ricordarci che tutto passa e che, lungo il cammino, c'è sembra una buca nella quale si rischia di cadere...
Infine, la più simbolica e moderna tra le opere d'arte della nuova piazza di Frondarola, realizzata da un artista aquilano, dal titolo "Ju Tubbe", che incarna esattamente la violenza della penetrazione dei social nella vita moderna, e in particolare nel giardino di una signora di Frondarola
Dopo il taglio del nastro, seguirà rinfresco ma, per far risparmiare denaro al Comune, che ha investito somme notevolissime per regalare a Frondarola questa piazza / opera d'arte, si adotterà l'inedita formula del "te l'offro io, ma lo paghi tu". Recita, infatti, l'invito che sta circolando sulle chat frondarolesi: «Sabato mattina inaugurazione della piazza di Frondarola Aperitivo ore 11 in modalità crowdfunding 10 euro a discrezione». Ma crowdfunding ...in favore di chi?