Mountain Wilderness Abruzzo sulla vicenda del Borsacchio di Roseto degli Abruzzi esprime la
più profonda perplessità in ordine alle modalità seguite dal Consiglio Regionale d’Abruzzo per
riperimetrare il territorio protetto.
Non appaiono, infatti, coerenti con quanto previsto dalla Legge Regionale 38/1996, essendo
mancata una precisa istruttoria in ordine agli eventuali mutamenti sopravvenuti sulla
naturalità dell'area che ne avrebbero causato un così consistente ridimensionamento.
Moutain Wilderness, associazione ambientalista di rilevanza internazionale fondata da maestri
dell'alpinismo mondiale, sebbene focalizzi la sua attività sui territori montani di alta quota,
non rimane insensibile di fronte ad interventi così impattanti sulla tutela della natura come
quello registrato a Roseto degli Abruzzi.
Preme comunque precisare che questa vicenda possa essere l'occasione per aprire una serio
percorso di revisione degli strumenti regolatori del sistema delle aree protette regionali
abruzzesi, coinvolgendo quanto più possibile gli stakeholders presenti su ciascun territorio,
atteso che oramai da troppi anni si attende un fattivo percorso di riforma e rilancio.

Responsabile Regionale
Massimo Tudini